Ascoli Piceno, il ministro Sangiuliano guarda al futuro: «Una cultura dinamica per il bene dell'economia»

Ascoli Piceno, il ministro Sangiuliano guarda al futuro: «Una cultura dinamica per il bene dell'economia»
ASCOLI PICENO- «La cultura non deve essere un fatto statico e conservativo. Certamente dobbiamo preservare e curare il nostro patrimonio ma non può essere che di 5...

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ASCOLI PICENO- «La cultura non deve essere un fatto statico e conservativo. Certamente dobbiamo preservare e curare il nostro patrimonio ma non può essere che di 5 milioni di opere, solo 480mila sono in esposizione». Così il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ad Ascoli Piceno

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Le dichiarazioni

«La cultura deve diventare qualcosa di sempre più dinamico per la nostra economia, - ha aggiunto - soprattutto in un mondo globalizzato con flussi turistici che nei prossimi anni aumenteranno grazie al previsto arrivo di più persone da India e Cina. Ai visitatori dobbiamo proporre naturalmente le città d'arte per eccellenza come Firenze, Roma, Venezia, Napoli, ecc. - ha proseguito il ministro - ma anche territori come le Marche che hanno tanto da mostrare. Peculiarità storiche che in tutta Italia - ha concluso Sangiuliano - devono diventare una vera e propria industria e creare occupazione». E ancora: «Il Pnrr porterà 4 miliardi di euro di cui 100 milioni alle Marche che spenderemo per mettere in sicurezza il patrimonio culturale, per la digitalizzazione, la rimozione delle barriere e la valorizzazione dei borghi». Su Villa Buonaccorsi, infine:  «Villa Buonaccorsi è un
luogo meraviglioso che deve tornare a vivere, magari con una funzione multiforme museale-convegnistica, facendo partecipare anche i privati».

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Corriere Adriatico