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ASCOLI - Nel segno dell’ormai famoso Pnrr, ovvero il Piano nazionale di ripresa e resilienza, ora la Provincia entra nella fase più concreta e sblocca le gare di appalto per una serie di interventi che hanno come obiettivo la rivitalizzazione e la rinascita delle zone colpite dal sisma nel 2016. E in particolare le progettualità che ora si trasformeranno in cantieri riguardano la zona dell’Arquatano e quella di Montegallo. Ovvero due zone duramente colpite dal terremoto. La direzione scelta è soprattutto imperniata sulla realizzazione di strutture e servizi attrattivi soprattutto dal punto di vista turistico, per riportare nell’entroterra visitatori e, quindi, prospettive di rinascita anche dal punto di vista economico e occupazionale. Ma anche sul fronte dei collegamenti.
Gli appalti
Ad esempio, tra gli interventi ora in fase di appalto figurano un parco avventura e il Museo della neve a Montegallo, così come la rigenerazione dell’area dell’ex poligono a Borgo di Arquata, ma anche, per quanto riguarda le infrastrutture, la sistemazione del ponte di Trisungo con riqualificazione dei vicini percorsi fluviali e la messa in sicurezza e il consolidamento della strada per Camartina.
Un progetto che si concretizza attraverso più interventi: l’allestimento di una struttura da destinare a Centro di educazione ambientale, la realizzazione di un parco avventura, la rifunzionalizzazione della sentieristica e la realizzazione del Museo della neve a cielo aperto a Casale Vecchio. Si procederà, ora, a recepire le offerte di ditte specializzate per poi procedere con aggiudicazione e apertura dei cantieri. L’importo complessivo dell’appalto è di circa 910mila euro. L’altro progetto legato comunque al filone turistico è quello della rigenerazione dell’area dell’ex poligono a Borgo di Arquata.
L’ex poligono
Gli interventi di riqualificazione che si intendono realizzare riguardano il ripristino fisico dei luoghi con attrezzatura di servizio e di arredo, ed il recupero e la rifunzionalizzazione degli edifici presenti da destinare ad attività connesse alla rivitalizzazione socio-economica della comunità locale, in prossimità delle Sae che ospitano gran parte dei residenti del comune. L’area potrà svolgere un ruolo fondamentale nella dinamica cittadina e turistica con funzione di area di scambio tra mobilità lenta e veloce, spazi per la sosta, promozione turistica con aree attrezzate, ciclostazioni ecologiche per il bike-sharing e altri servizi.
In questo caso, l’importo complessivo dell’appalto è di 625mila euro. Sul fronte della viabilità nell’entroterra, sono in fase di appalto anche gli interventi che riguardano il restauro del ponte di Trisungo e la connessa riqualificazione dei percorsi fluviali, con un importo dell’appalto di oltre 960mila euro, e la messa in sicurezza e il consolidamento per un tratto della strada comunale per Camartina danneggiato dal sisma.
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Corriere Adriatico