Operazione sicurezza: arrivano i fondi per tre chiese danneggiate dal sisma del 2016

Operazione sicurezza: arrivano i fondi per tre chiese danneggiate dal sisma del 2016
ASCOLI  - Arriva il momento della concretezza anche per alcune chiese del territorio ascolano “ferite” dal terremoto del 2016. A confermare lo sblocco della...

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ASCOLI  - Arriva il momento della concretezza anche per alcune chiese del territorio ascolano “ferite” dal terremoto del 2016. A confermare lo sblocco della situazione relativa alla fase della ricostruzione anche per gli edifici sacri c’è la raffica di ordinanze del commissario Legnini che definiscono le anticipazioni economiche parziali per alcuni immobili per il culto nel capoluogo piceno e dintorni dopo benestare ministeriale e approvazione dei progetti esecutivi di intervento.

 

È il caso della chiesa di San Vittore, a due passi dal campo Squarcia, per la quale adesso la Diocesi potrà contare su una prima somma di 500mila euro per avviare il previsto intervento di miglioramento sismico che alla fine verrà a costare poco più di un milione. Ma le anticipazioni riguarderanno anche la sistemazione della chiesa dell’Immacolata concezione in via dei Soderini e della chiesa di Sant’Onofrio sul Lungo Tronto. 


Con il sì del commissario alla ricostruzione Legnini si sblocca, ora, un primo contributo di 500mila euro nell’ambito della ricostruzione pubblica per procedere con l’intervento di miglioramento sismico della suggestiva chiesa di San Vittore. Lo sblocco di questa prima somma consentirà, quindi, alla Diocesi – proprietaria dell’edificio sacro - di procedere con i lavori. Nel complesso, l’intervento in questione richiederà una somma complessiva di un milione 12mila euro, con gli ulteriori 512mila euro che arriveranno attraverso il fondo dell’8 per mille. Le opere da realizzare consistono nella riparazione dei danni ed il rafforzamento locale della chiesa di San Vittore con interventi che riguarderanno le coperture, il campanile, murature, pavimentazioni, impianti e il restauro di affreschi, portoni lignei e infissi. 


Tra gli interventi che ora potranno passare dalle carte ai cantieri c’è anche quello che riguarda la chiesa dell’Immacolata concezione, in via dei Soderini, in centro, di proprietà dell’Istituto suore operaie dell’Immacolata concezione. Il contributo assegnato per l’esecuzione dei lavori è di 550mila euro. Per poter procedere, Legnini ha sbloccato con un’ordinanza la concessione di un acconto di 110mila euro. Ulteriore intervento che ha ottenuto una anticipazione parziale del contributo per l’avvio dei lavori è quello che riguarda la chiesa di Sant’Onofrio detta anche di Santa Margherita, del Monastero delle suore benedettine di Sant’Onofrio, nella zona di Lungo Tronto verso piazza Ventidio Basso, dietro la chiesa dei Ss. Vincenzo e Anastasio. È stato sbloccato un primo acconto di 68mila euro a fronte di una spesa complessiva prevista per l’opera di circa 439mila euro. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico