Ascoli, nessun segno di violenza su Katy, la procura farà altri esami

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ASCOLI - Ieri mattina i medici legali, Pietro Alessandrini e Francesco Baldassarri, si sono recatI nell’ufficio del sostituto procuratore della Repubblica, Lorenzo Destro, il quale ha affidato loro l’incarico di effettuare l’autopsia sul corpo di Katy Moretti Fratellini, la donna di 41 anni, madre di due figli, trovata morte in un’abitazione di Casamurana dal compagno, il veterinario Sergio Giacchini. È stato il dottor Baldassarri ad effettuare ieri pomeriggio l’esame autoptico ed a prelevare i liquidi biologici che dovranno essere analizzati. Il che comporterà che trascorreranno altri giorni prima che sulla scrivania del magistrato giunga la relativa documentazione contenente l’esito degli esami. Pertanto al momento non è possibile prevedere la fissazione del giorno in cui potranno essere effettuati i funerali. Sembrerebbe da escludere che la morte di Katy Moretti Fratellini sia da imputare ad un’azione violenta. Dalla ricognizione cadaverica, infatti, non sono stati rilevati segni di violenza sul corpo della quarantenne. La quale mentre si trovava a letto deve aver avvertito i primi sintomi di malore. Si è alzata dirigendosi verso il bagno. All’interno dell’appartamento, oltre a lei, c’erano il dottor Giacchini ed un ospite, amico di entrambi. Quest’ultimo, a seguito del terremoto che gli aveva distrutto l’abitazione di Amatrice, da qualche tempo aveva chiesto di potersi stabilire nell’abitazione di Casamurana: verrà interrogato la prossima settimana per verificare se possa fornire qualche particolare utile alle indagini che vengono condotte dai carabinieri della stazione con la collaborazione dei colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile che per primi sono intervenuto sul posto. Gli investigatori hanno effettuato anche una perquisizione ai locali dell’appartamento senza rinvenire alcunchè di particolare, tipo droghe o medicinali.

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Corriere Adriatico