Ascoli, istituti scolastici superiori La mappa degli accorpamenti

Il liceo scientifico Orsini
ASCOLI  - Nella conferenza delle autonomie convocata dalla Provincia di Ascoli per discutere del dimensionamento della rete scolastica, il presidente Paolo D’Erasmo ha...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ASCOLI  - Nella conferenza delle autonomie convocata dalla Provincia di Ascoli per discutere del dimensionamento della rete scolastica, il presidente Paolo D’Erasmo ha formulato una proposta. Via libera dunque per la proposta di accorpamento degli istituti superiori del capoluogo sottodimensionati. La scelta definitiva da inviare in Regione, prevede l’unione del liceo scientifico “Orsini” con liceo artistico “Licini” per un totale di 1.245 studenti. L’istituto tecnico industriale “Fermi” secondo la proposta uscita ieri dal confronto a palazzo San Filippo verrebbe accorpato all’Ipsia “Sacconi-Ceci” costituendo un polo scolastico da 1.304 iscritti. Infine l’Itas “Mazzocchi” sarà destinato a condividere la dirigenza con l’Itcg “Umberto I” dando vita ad istituto da oltre 1.140 studenti.Prevista l’attivazione di un corso musicale all’Isc Sud e all’Isc Nord di San Benedetto del Tronto e di una sezione musicale al liceo classico Stabili di Ascoli. Sia il “Buscemi” di San Benedetto del Tronto che il “Celso Ulpiani” di Ascoli saranno dotati di una sezione per i prodotti dolciari artigianali e industriali, mentre al Fazzini di Grottammare ci sarà spazio per l’informatica e le telecomunicazioni, settori sempre più richiesti dal mercato del lavoro. La proposta elaborata durante la conferenza delle autonomie verrà inviata nei prossimi giorni alla Regione Marche per l'approvazione finale.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico