Ascoli, passeggiata sul Ponte di Cecco: le ruspe hanno iniziato i lavori, obiettivo affascinare i turisti

Ascoli, passeggiata sul Ponte di Cecco: le ruspe hanno iniziato i lavori, obiettivo affascinare i turisti
ASCOLI - Cantiere al via per un intervento che, in qualche modo, si può definire storico. Storico non solo perché riguarda il suggestivo ponte di Cecco, a stretto...

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ASCOLI - Cantiere al via per un intervento che, in qualche modo, si può definire storico. Storico non solo perché riguarda il suggestivo ponte di Cecco, a stretto contatto con il Forte Malatesta e legato per l’appunto a una pagina di storia della città di una volta, andando indietro nei secoli, ma anche e soprattutto perché si preannuncia, finalmente, una riapertura del ponte stesso, dall’atmosfera quasi magica, dopo che per decenni ascolani e turisti sono stati costretti a guardarlo soltanto da lontano. 


L’input


Proprio ieri mattina, infatti, è stato aperto il cantiere per l’avvio dei lavori programmati dall’Arengo – su input del sindaco Fioravanti e dell’assessore alle opere pubbliche Cardinelli – per rendere nuovamente fruibile e percorribile il ponte di Cecco nella massima sicurezza, con l’installazione di una balaustra protettiva a fronte di un’altezza degli antichi parapetti che non consentiva il passaggio di persone. Si tratta, tra l’altro, della prima opera pubblica sbloccata dall’Arengo con i fondi del Pnrr e, più nello specifico, di un intervento finanziato con 180mila euro per il filone della rigenerazione urbana. Un nodo che si scioglie, dunque, dopo molti anni. E un’opportunità in più per la città e i suoi visitatori. «Con l’avvio del cantiere sul ponte di Cecco – spiega l’assessore ai lavori pubblici Cardinelli – come amministrazione comunale contiamo, a lavori conclusi, di poter finalmente riaprire lo storico manufatto a cittadini e visitatori dopo moltissimo tempo. Come sottolineato più volte anche dal sindaco, la nostra intenzione è quella di andare a valorizzare tutte le nostre potenzialità attrattive e a riqualificare, nel caso specifico, una zona della città di grande valore, considerando il vicino Forte Malatesta. Tra l’altro, proprio in quella zona passerà anche il nuovo tratto di ciclopedonale». L’intervento appena avviato, con l’apertura del cantiere avvenuta nella mattinata di ieri, consisterà come detto nella realizzazione di una specifica balaustra che servirà a proteggere cittadini e visitatori che vorranno finalmente apprezzare la suggestiva visione della zona dietro il Forte Malatesta passeggiando sullo storico ponte finora inaccessibile proprio per motivi di sicurezza. Una fruizione che sarà possibile, una volta completato l’intervento, dal cancello che si trova vicino all’entrata del Forte Malatesta. Si potrà, quindi, percorrere il ponte fino alla sua conclusione, ma non sarà possibile uscire dalla parte opposta per l’annosa questione con strascichi legali, per una servitù di passaggio, tra Arengo e un cittadino proprietario dell’area a ridosso dell’uscita. 


Le motivazioni


Con la riapertura del ponte ormai chiuso da diversi decenni, accompagnato nel lontano passato anche da petizioni e sollecitazioni, l’Arengo potrà finalmente garantire un polo di attrattività turistica – oltreché per i cittadini ascolani – proprio offrendo la possibilità di visita del ponte di Cecco oltre a quella della struttura museale ormai da tempo attivata all’interno del Forte Malatesta. Senza dimenticare anche l’altro elemento di richiamo per i turisti quale il vicino Campo giochi Squarcia che ospita le giostre della Quintana Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico