Ascoli, amputato un braccio all'operaio di Folignano

Ascoli, amputato un braccio all'operaio di Folignano
ASCOLI - ​Purtroppo, nonostante l’estremo tentativo dei sanitari del reparto ortopedia dell’ospedale regionale di Torrette, a Roberto Bernardi, l'operaio rimasto ferito...

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ASCOLI - ​Purtroppo, nonostante l’estremo tentativo dei sanitari del reparto ortopedia dell’ospedale regionale di Torrette, a Roberto Bernardi, l'operaio rimasto ferito a Tallacano lunedì mattina in un incidente sul lavoro, è stato amputato il braccio destro. Entrambe le ossa dell’arto ed i tessuti tendinei sono risultate irrimediabilmente compromesse per cui la speranza di riuscire a ricostruirle, seppur lasciando poi al paziente una gravissima invalidità, è svanita ben presto. Gli ispettori della sicurezza e prevenzione dell'Asur di Ascoli, prontamente intervenuti sul luogo dell'incidente, hanno proceduto a ricostruire la dinamica del cruento incidente che ha scosso tutti i presenti alla drammatica scena. Il lavoro che vendeva impegnato Roberto Bernardi, operaio che vanta una consolidata esperienza, era di fare dei fori sul terreno, servendosi di un'asta, sui quali sarebbero stati fissati dei pali di fondazione. L'operaio aveva appena finito di sistemare la testa del martello su cui sarebbe scesa l'asta a completamento della manovra di avvitamento della fresa al martello. Per tenerla bloccata Bernardi l'aveva arrotolata con una cinghia. A questo punto tutto era pronto per iniziare a trivellare il terreno per realizzare i fori. Il compagno di lavoro che era addetto ad azionare il telecomando ha chiesto a Bernardi se poteva procedere. Ricevuto l'assenso ha spinto il pulsante che ha azionato il congegno meccanico. Purtroppo la cinghia ha agganciato il guanto dell'operaio e ha "risucchiato" nell'ingranaggio il braccio destro di Bernardi. I soccorsi al cinquantaseienne sono stati immediati. Da Acquasanta Terme è partita un'ambulanza del 118 con a bordo un medico che nel giro di una ventina di minuti si è portata sul luogo dell'incidente.


Il sanitario si è subito reso conto della gravità della lesione per cui non ha avuto dubbi nel richiedere l'intervento dell'eliambulanza per trasferire il ferito al Torrette dove ad attenderlo c'era l'èquipe ortopedica che nel frattempo aveva provveduto a far allestire la sala operatoria per un intervento estremo.


Il braccio di Roberto Bernardi è stato sottoposto ad una serie di esami radiografici che hanno dato il responso tanto temuto: non era possibile eseguire la ricostruzione dell'arto in quanto ossa e tessuti erano ridotti in pessime condizioni per cui i sanitari hanno dovuto procedere all'amputazione del braccio destro. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico