ASCOLI - Si trova in stato di fermo in attesa della convalida dell’arresto il quarantunenne ascolano che ieri alla guida della sua Fiat Punto è andato a sbattere...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE:
Ascoli, non può uscire ma lo sorprendono in strada con l'asino rubato al vicino: arrestato
Incidente in bici per il preparatore dei portieri dell'Inter: stabili le condizioni di Bonaiuti
Da una prima ricostruzione dell’accaduto, si sarebbe appurato che la Fiat Punto, che proseguiva in direzione di Monticelli, subito dopo aver superato la caserma dei carabinieri, nell’affrontare la curva all’altezza del cavalcavia per Venarotta, avrebbe invaso la corsia opposta dove in quel momento si trovava a passare l’Alfa 166 condotta dal settantenne M. B. che viaggiava insieme con la moglie e che, a seguito dello schianto, hanno riportato la peggio. Entrambi sono ricoverati in prognosi riservata, l’uomo al Torrette di Ancona e la donna al Mazzoni di Ascoli.
Nel corso della notte, per tutti e due sono stati sottoposti ad interventi chirurgici per ridurre le fratture e curare le lesioni riportate nel terribile schianto. Il settantenne ha riportato fratture agli arti e un trauma toracico dovuto al forte impatto. Si è rivelato, invece, più grave di quanto ipotizzato in un primo momento, il quadro clinico della donna a cui dopo gli accertamenti diagnostici a cui è stata sottoposta è stata diagnosticata la frattura del bacino e la lesione della milza. Anche il conducente dell’altra auto coinvolta è rimasto ferito e anche per lui si è reso necessario il ricovero in ospedale dove si trova attualmente in stato di fermo.
Nel frattempo le due auto incidentate sono state poste sotto sequestro e spetterà agli agenti della polizia municipale di Ascoli giunti sul posto per i rilievi di rito ricostruire la dinamica dell’incidente e accertare le eventuali responsabilità. I test hanno rivelato che il quarantunnene era ubriaco alla guida della sua utilitaria. Alcuni automobilisti di passaggio che lo avevano incrociato sulla strada mentre procedeva a zig zag, consci del pericolo, avevano avvertito chiamato il 113 segnalando quanto stava accadendo. La centrale operativa aveva subito inviato sulle tracce dell’auto una Volante. Di lì a poco, però, si è verificato il tremendo frontale che ha causato tre feriti e ridotto i veicoli coinvolti in un ammasso di lamiere. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico