ASCOLI - A quasi un anno dall’incendio che distrusse parte dello stabilimento Italpannelli di Ancarano, Generali e il broker assicurativo Assiteca hanno assegnato...
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Il 29 marzo dello scorso anno durante alcuni lavori sul tetto del capannone una scintilla provocò l’incendio che distrusse gran parte dello stabilimento dell’Italpannelli di Ancarano. Un rogo sul quale è in corso un’inchiesta per incendio doloso da parte della Procura della Repubblica di Teramo e che vede indagate quattro persone della ditta che realizzò i lavori sul tetto. Le fiamme incendiarono un’area di vaste dimensioni, senza causare per fortuna né morti né feriti, e furono domate dopo oltre cinque ore di lavoro continuo da parte dei vigili del fuoco. Uno di questi, Raffale Di Domenico, rimase seriamente ferito. Si sprigionò nell’incendio una terrificante nube visibile in tutta la vallata del Tronto tanto che molti sindaci, sulla base delle relazioni dell’Arpam, vietarono il consumo di ortaggi e frutta prodotti nei terreni circostanti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico