Ascoli, incendio all'Italpannelli Risarcimento record di 28 milioni

Il rogo all'Italpannelli
ASCOLI - A quasi un anno dall’incendio che distrusse parte dello stabilimento Italpannelli di Ancarano, Generali e il broker assicurativo Assiteca hanno assegnato...

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ASCOLI - A quasi un anno dall’incendio che distrusse parte dello stabilimento Italpannelli di Ancarano, Generali e il broker assicurativo Assiteca hanno assegnato l’indennizzo prima ancora che venga iniziata la ricostruzione. Pratica liquidata e oltre 28 milioni di euro risarciti ancora prima dell’avvio dei lavori di ricostruzione. Un indennizzo dei danni che diventa notizia - in una prassi che ci ha abituato a tempi assai più lunghi - soprattutto per l’eccezionalità dell’evento, la straordinarietà dell’importo e la complessità derivante dalle diverse attività di salvataggio, recupero, di ripristino e ricostruzione. 

Il 29 marzo dello scorso anno durante alcuni lavori sul tetto del capannone una scintilla provocò l’incendio che distrusse gran parte dello stabilimento dell’Italpannelli di Ancarano. Un rogo sul quale è in corso un’inchiesta per incendio doloso da parte della Procura della Repubblica di Teramo e che vede indagate quattro persone della ditta che realizzò i lavori sul tetto. Le fiamme incendiarono un’area di vaste dimensioni, senza causare per fortuna né morti né feriti, e furono domate dopo oltre cinque ore di lavoro continuo da parte dei vigili del fuoco. Uno di questi, Raffale Di Domenico, rimase seriamente ferito. Si sprigionò nell’incendio una terrificante nube visibile in tutta la vallata del Tronto tanto che molti sindaci, sulla base delle relazioni dell’Arpam, vietarono il consumo di ortaggi e frutta prodotti nei terreni circostanti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico