ASCOLI - Sarà una lotta contro il tempo per cercare di riaprire le piste di sci di Monte Piselli già da domani mattina. Tutta colpa di un pezzo di ricambio del battipista...
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Purtroppo, senza quel pezzo non si può procedere a sistemare gli oltre 160 centimetri di neve che si sono accumulati e che, pertanto, non permettono di poter utilizzare l'impianto di risalita. Nel frattempo, però, da un paio di giorni è stata riaperta la strada che conduce alla partenza della seggiovia che è stata liberata dalla neve e che ora risulta essere percorribile. La rottura del battipista assume il sapore della beffa dal momento che è avvenuta proprio quando sui Monti Gemelli si è verificata una nevicata abbondante che in alcuni punti è arrivata a misurare oltre i due metri d'altezza.
La speranza è che il pezzo di ricambio, che nel frattempo è stato spedito, possa essere recapitato nella giornata di oggi per poter procedere già nel tardo pomeriggio alla preparazione delle piste. Ma se da una parte la tanta neve caduta rappresenta una vera e propria manna dal cielo per i tanti appassionati di sport invernali, dall'altro non sono mancati i danni ed i disguidi che causate dalle precipitazioni e dal forte vento. Lo scorso fine settimana, infatti, tutta la zona di San Giacomo è stata senza la fornitura dell'energia elettrica ed anche le linee telefoniche sono rimaste isolate.
Si è dovuto attendere l'intervento dei tecnici dell'Enel per ripristinare la corrente. Intanto, venerdì si terrà il consiglio d'amministrazione del Cotuge chiamato a valutare la situazione degli impianti di Monte Piselli e le prospettive future per la stazione sciistica. Nei mesi scorsi, il presidente del consorzio, Camillo D'Angelo, in virtù della collaborazione nata tra la Regione Marche e Regione Abruzzo che hanno garantito i 400 mila euro per la messa in sicurezza degli impianti, ha presentato un progetto di riqualificazione della stazione sciistica che dovrebbe essere finanziato con i fondi Fas a disposizione della Regione Abruzzo. Un progetto ambizioso di circa 10 milioni di euro che prevede anche la realizzazione della seggiovia da Colle San Marco a San Giacomo e che avrebbe maggiori chance di venire realizzato qualora la Regione Marche facesse altrettanto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico