ASCOLI - Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ascoli, Giuliana Filippello, è sotto stretta sorveglianza da parte delle forze dell’ordine. La decisione di...
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In alcune di queste telefonate gli agenti della polizia avrebbero registrato una serie di colloqui fra un capo clan nigeriano, che è rinchiuso in carcere per i reati di detenzione e spaccio di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti ed un suo connazionale, presumibilmente un affiliato alla cosca.
Il personaggio, detenuto nel carcere di Marino del Tronto, si sarebbe fortemente lamentato del fatto che il giudice, ovvero Giuliana Filippello, avesse adottato nei suoi confronti provvedimenti restrittivi eccessivamente severi. Per questo motivo il giudice avrebbe meritato una punizione. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico