Il Fai svela quattro tesori. C'è pure la copia settecentesca della più antica tabula militaris romana. Prenotazione consigliata, come farla

La presentazione delle Giornate Fai d'autunno
ASCOLI - Quattro tesori si apriranno sabato e domenica, in occasione delle Giornate Fai d’autunno. La città sarà sotto i riflettori: i visitatori potranno...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ASCOLI - Quattro tesori si apriranno sabato e domenica, in occasione delle Giornate Fai d’autunno. La città sarà sotto i riflettori: i visitatori potranno ammirare il borgo di Castel Trosino, raccontato dal gruppo Giovani; Palazzo Bazzani, dove sarà esposta la copia settecentesca della più antica tabula militaris romana, la Tabula Peutingeriana; il convento di San Serafino da Montegranaro, il complesso dei Cappuccini fuori le mura civiche, a Porta Solestà.

 

Nella cattedrale poi in mostra il Polittico di Sant’Emidio di Carlo Crivelli del 1473, oggetto di restauro appena terminato. Prenotazione online consigliata sul sito giornatefai.it, i posti sono limitati, orari 10-13 e 15-18. È suggerito un contributo di 3 euro. 

«Siamo reduci da un momento difficilissimo della nostra storia umana: ben vengano le Giornate Fai di autunno per ridare slancio e concedere a noi tutti momenti di serenità» afferma la presidente Fai Marche, Alessandra Stipa. Narratori saranno i volontari del Fai e della delegazione ascolana, oltre a ciceroni d’eccezione come i professori Michele Picciolo e Adriana Cipollini, la restauratrice del polittico, Rossana Allegri, la guida turistica dell’associazione Marche Experience, Lella Palumbi e le guide di Marche V Regio. «Siamo innamorati di Ascoli, metteremo tutto il nostro impegno – sostiene Gino Petronio, coordinatore del gruppo Giovani -. In cantiere abbiamo tanti progetti per valorizzare il nostro territorio». 



Le istituzioni locali si schierano al fianco del Fai. «Sarà possibile scoprire straordinarie eccellenze. Veri e propri gioielli che impreziosiscono la città di Ascoli, che come amministrazione comunale abbiamo voluto candidare a Capitale italiana della cultura 2024», spiega il sindaco Marco Fioravanti. Sulla stessa linea l’assessore alla Cultura, Donatella Ferretti: «Invito tutti ad approfittare del weekend per scoprire o approfondire la conoscenza di borghi, palazzi e opere che racchiudono in sé tradizione, storia, arte e soprattutto cultura della nostra città e del territorio». «Queste giornate rappresentano un nuovo segnale di rilancio e ripartenza - sostiene l’assessore agli eventi, Monia Vallesi -. È fondamentale perché aiuta a renderci consapevoli delle nostre bellezze e del nostro patrimonio. Io sono di Castel Trosino, tengo tantissimo al mio borgo, oggi ancora ferito dal sisma. Il mio cuore è lì». 
  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico