ASCOLI - Il periodo delle feste natalizie fa registrare, come ogni anno, una recrudescenza dei furti in appartamento. In...
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In quasi tutti i casi non si tratta di azioni improvvisate ma tutto viene studiato nei minimi dettagli allo scopo di rendere pressochè nullo il rischio di essere colti in flagranza di reato. Un esempio lampante viene dall'azione malavitosa compiuta in un appartamento di Viale Benedetto Croce, ubicato al primo piano.
E' abitato da un anziano il quale la scorsa settimana, a seguito di un malore, si è dovuto ricoverare in ospedale. Fin quando è stato bene di salute ad assisterlo in casa erano due bandanti le quali tutti i giorni si recano al Mazzoni per accudirlo.
L'altra mattina sono uscite di casa attorno alle 11 ed hanno raggiunto l'ospedale per aiutare l'anziano a mangiare ed a cambiargli gli indumenti intimi.
Quando attorno alle 14 sono rientrate nell'appartamento hanno trovato la porta d'ingresso socchiusa. Il primo pensiero è stato che uscendo avessero dimenticato di chiuderla a mandata.
Ma, una volta dentro, si sono subito rese conto che avevano ricevuto una visita molto sgradita.
Dopo aver forzato l'ingresso i malviventi hanno rovistato in tutti i cassetti della mobilia. In uno del soggiorno hanno trovato una busta che conteneva 400 euro, soldi che sarebbero serviti per le spese giornaliere.
In un altro della camera da letto hanno trafugato diversi oggetti in oro per un valore di oltre duemila euro. Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia della Volante e della Scientifica che hanno effettuato i rilievi previsti dalla legge. Ha fruttato un buon bottino il furto messo a segno in un villino ubicato nella zona di Monterocco.
Il proprietario ha affittato un ampio locale che si trova a piano terra ad alcuni giovani che fanno parte di un gruppo musicale. Quasi tutte le sere sono impegnati a fare le prove. Ovviamente lasciavano strumenti e casse sonore nel locale. Qualche giorno fa hanno ricevuto la visita dei ladri che si sono portati via ogni cosa. Presumibilmente si sono serviti di un furgoncino per caricare la refurtiva il cui ammontare è piuttosto elevato in quanto si tratta di strumenti professionali ad alta fedeltà.
Gli agenti della Polizia di Stato stanno svolgendo le indagini. Si ipotizza che ci si trovi davanti ad un furto commissionato da persone interessate a quel tipo di refurtiva. Da un primo sommario bilancio il furto avrebbe fruttato ai malviventi un bottino di oltre cinquemila euro.
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Corriere Adriatico