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ASCOLI - Un’edizione piena di entusiasmo, di trovate, di voglia di esserci, di condividere il palcoscenico cittadino: con o senza maschera, dentro o fuori dal concorso. Anche l’appuntamento del Martedì Grasso, aiutato dalle temperature miti, ha mostrato un centro storico animato da diecimila persone e centinaia di mascherate piene di fantasia e ironia. A conquistare, ancora una volta, al di là delle graduatorie, sono stati gli sketch che hanno saputo mettere alla berlina detti popolari, motti di spirito e proverbi.
Tra le scenette in gara sono rimaste particolarmente impresse al pubblico “Ca’, cavalle e servitù rassemigghie a li patrù”, “Arecala da ‘ssa pianta”, “Stengh mbracce a Criste”, “Steme a vocca aperta”. Tra i tanti gruppi, hanno ottenuto molti consensi il sagace “Che la Salaria a Carnevale steme già nella Capitale”, lo scenografico “Che la barca quante è bielle te repuorte li cervielle”, il sarcastico “Tante so fatte tante ne pozze fa”, il creativo “Lu vivaie de Peppe de io’ la Lama”.
Lo “straniero”
Applausi per il giovane senegalese che ha partecipato al Carnevale unendo intelligenza e ironia, trasformandosi in “La liva nera”.
Castignano e Offida
Ieri sera è stato l’ultimo atto del Carnevale anche in due luoghi storici del territorio. Castignano ha festeggiato con la sfilata dei carri e dei gruppi per le vie del paese. Canti e balli vissuti insieme alla banda cittadina e a Simon Dee Jay, aspettando il momento de “I Moccoli”, con migliaia di lampioncini colorati accendersi e prendere parte alla “processione”, prima del grande falò finale e del veglione all’aperto. Ad Offida, in migliaia nel centro storico per vivere la giornata finale con i V’lurd. Tra i tanti a divertirsi noti personaggi della politica locale, autorità regionali e provinciali, molti forestieri e numerosi offidani dall’estero appositamente tornati al luogo natio. È la dimostrazione di come la fama del Carnevale di Offida è nel cuore di tutti. Simpatica la premiazione di Pierantozzi con il Tapiro d’Oro da parte della Congrega delle Rondinelle. Grande interesse ha suscitato il veglionissimo di chiusura del lunedì, sia per la tradizionale entrata al teatro delle congreghe sia per l’elezione della Reginetta di Carnevale e di Mister Broccolo. Lo scettro di Reginetta 2024 è andato alla bellissima offidana Alida Nespeca, quello di mister Broccolo ad Alessandro Massa. Appuntamento, ora, a sabato 9 marzo ore 21 al teatro Serpente aureo per la “Notte delle M’rett”. Premiazione dei gruppi mascherati.
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Corriere Adriatico