Emergenza Covid nell'anno 2021: il ritiro dei rifiuti è costato 60mila euro

Emergenza Covid nell'anno 2021: il ritiro dei rifiuti è costato 60mila euro
ASCOLI  - È costato circa 60mila euro, ad Ascoli, il servizio speciale di raccolta differenziata dei rifiuti per i cittadini risultati positivi al Covid nel 2021. Si...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ASCOLI  - È costato circa 60mila euro, ad Ascoli, il servizio speciale di raccolta differenziata dei rifiuti per i cittadini risultati positivi al Covid nel 2021. Si tratta della somma resasi necessaria per consentire ad Ascoli servizi comunali ed Ecoinnova di mettere in campo tutta una serie di procedure differenziate per garantire comunque il ritiro dei sacchetti anche nelle abitazioni delle famiglie con casi di persone contagiate durante la pandemia.

 

Una somma che ora l’Arengo rimborserà alla società per poi ottenere, successivamente, un analogo rimborso dal Governo. In ogni caso, nonostante le difficoltà legate proprio al periodo di maggiore diffusione del Covid, l’obiettivo di continuare a garantire il servizio a tutti i cittadini è stato pienamente raggiunto, grazie al lavoro di Ecoinnova che ha garantiTo la piena continuità del servizio di raccolta, trasporto, trattamento e smaltimento dei rifiuti con le specifiche precauzioni del caso.

Si è dovuto, infatti, attivare ’attivazione di servizi straordinari emergenziali aggiuntivi, come l’attivazione di un circuito dedicato di raccolta straordinaria dei rifiuti provenienti da abitazioni al cui interno si trovavano soggetti risultati positivi al tampone per Covid e posti in isolamento a anche di persone sottoposte precauzionalmente al provvedimento di quarantena obbligatoria. Nello specifico, durante il ritiro dei rifiuti conferiti da famiglie con componenti positivi al virus, l’incaricato, infatti, ogni volta che deve recarsi da una delle persone che rientrano nelle tipologie indicate, utilizza una specifica tuta protettiva con copricapo, oltre a occhiali, mascherina e guanti. Si opera, dunque, come prescritto anche dall’apposita ordinanza della Regione Marche, nel pieno rispetto delle disposizioni.

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico