ASCOLI - È costato circa 60mila euro, ad Ascoli, il servizio speciale di raccolta differenziata dei rifiuti per i cittadini risultati positivi al Covid nel 2021. Si tratta della somma resasi necessaria per consentire ad Ascoli servizi comunali ed Ecoinnova di mettere in campo tutta una serie di procedure differenziate per garantire comunque il ritiro dei sacchetti anche nelle abitazioni delle famiglie con casi di persone contagiate durante la pandemia.
Una somma che ora l’Arengo rimborserà alla società per poi ottenere, successivamente, un analogo rimborso dal Governo.
Si è dovuto, infatti, attivare ’attivazione di servizi straordinari emergenziali aggiuntivi, come l’attivazione di un circuito dedicato di raccolta straordinaria dei rifiuti provenienti da abitazioni al cui interno si trovavano soggetti risultati positivi al tampone per Covid e posti in isolamento a anche di persone sottoposte precauzionalmente al provvedimento di quarantena obbligatoria. Nello specifico, durante il ritiro dei rifiuti conferiti da famiglie con componenti positivi al virus, l’incaricato, infatti, ogni volta che deve recarsi da una delle persone che rientrano nelle tipologie indicate, utilizza una specifica tuta protettiva con copricapo, oltre a occhiali, mascherina e guanti. Si opera, dunque, come prescritto anche dall’apposita ordinanza della Regione Marche, nel pieno rispetto delle disposizioni.