Ascoli,adesso anche i defunti devono pagare il canone televisivo

Bolletta con il canone
ASCOLI - Con la bolletta dell’Enel, recapitata in questi giorni a tutti gli utenti, è compresa la prima parte del canone Rai (a dicembre arriverà la seconda e...

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ASCOLI - Con la bolletta dell’Enel, recapitata in questi giorni a tutti gli utenti, è compresa la prima parte del canone Rai (a dicembre arriverà la seconda e ultima). Una decisione governativa che ha fatto sorgere tante discussioni e polemiche sia fra gli utenti che fra le associazioni di categoria ma così è. E non resta che pagare per non incorrere in possibili sanzioni amministrative. Ma chiedere il canone anche ai defunti è una clamorosa assurdità. Sembra quasi uno scherzo, invece è accaduto sul serio ad Ascoli dove la bolletta Enel delle spese cimiteriali della famiglia dei marchesi Sacconi (fra le più antiche e nobili della città) è stata aumentata di 80 euro comprendendo anche la prima parte del canone Rai. «La bolletta per l’illuminazione della cappella gentilizia privata della famiglia Sacconi di solito ammonta annualmente a diciassette euro e qualche centesimo e riguarda il consumo dell’energia elettrica e altre piccole spese di manutenzione -spiega Luigi Oddi, da tanti anni stretto collaboratore e uomo di fiducia dei Sacconi- ma l’ufficio Imposte Dirette di Torino ci ha fatto pervenire una bolletta di 97 euro e tre centesimi con l’aggiunta della prima rata del canone Rai. Io ho scorporato i 17 euro e tre centesimi dovuti versandoli attraverso un altro bollettino postale e - contemporaneamente - ho scritto all’ufficio delle imposte di Torino diffidandolo dal richiedere ulteriormente il pagamento del canone visto che i defunti... non guardano di certo la televisione».
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Corriere Adriatico