Illuminato e recintato, l'Arengo protegge il Cristo redentore dai vandali. Intanto si pensa di installare delle telecamere

La recinzione davanti al Cristo redentore
ASCOLI - Concluso l’intervento a protezione dell’area che accoglie la statua del Cristo redentore, sulla collina del Sacro cuore, l’Arengo ora si sta attivando...

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ASCOLI - Concluso l’intervento a protezione dell’area che accoglie la statua del Cristo redentore, sulla collina del Sacro cuore, l’Arengo ora si sta attivando per dotare la zona anche di un impianto di videosorveglianza, per evitare che i vandali – che troppe volte nel tempo hanno imbrattato il monumento – possano tornare in azione. In tale direzione, in condivisione col sindaco Marco Fioravanti, si sta muovendo l’assessore ai lavori pubblici Marco Cardinelli per chiudere il cerchio dopo l’installazione della balaustra. 

 

 

E in linea con quanto si andrà a fare per l’area del Sacro cuore, l’Arengo intende attivare telecamere di controllo anche in altre importanti strutture o aree che rischierebbero di finire inevitabilmente nel mirino dei soliti vandali. Tra queste c’è, ad esempio, l’auditorium Montevecchi, nella zona universitaria, che ha subito in passato danni causati da qualche teppista. Anche in questo caso, dunque, l’amministrazione comunale sta valutando un intervento per installare delle telecamere all’esterno della struttura. Così come sono previste ulteriori telecamere per il parco di largo delle Margherite, a Monticelli (che si andrà a riqualificare con i fondi del Pnrr per la rigenerazione urbana) e anche lungo tutto il tracciato del parco fluviale, sulle sponde del Tronto, per evitare che vengano danneggiate aree di sosta con arredi e attrezzature che si andranno ad installare. 



«Dopo aver proceduto nei mesi scorsi – spiega l’assessore Cardinelli riguardo l’intervento sulla collina del Sacro cuore - con la pulizia delle aree perimetrali, abbiamo provveduto a potenziare l’illuminazione pubblica nella zona, per scoraggiare ulteriori atti vandalici ai danni della statua del Cristo redentore. Con la nuova illuminazione, tra l’altro, il monumento è ora visibile anche di sera dal centro cittadino. Adesso, finalmente abbiamo anche concluso l’intervento di realizzazione di una balaustra per evitare rischi per i frequentatori e proteggere meglio l’area. A questo punto, ci stiamo muovendo per attivare anche delle telecamere per controllare la zone e scoraggiare eventuali vandali. Sappiamo che gli ascolani sono molto legati a questo luogo e noi amministratori, come ascolani, ci teniamo molto». E a seguire, una volta che l’Arengo avrà provveduto anche ad installare le telecamere, potranno entrare in azione gli Angeli del bello, l’associazione di volontari che si occuperà di ripulire dalle scritte e gli sfregi realizzati dai soliti imbrattatori incivili la base della statua.
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Corriere Adriatico