Dalle autodemolizioni agli stupefacenti, Piceno al setaccio: scattano multe e denunce

Dalle autodemolizioni agli stupefacenti, Piceno al setaccio: scattano multe e denunce
ASCOLI - Le imprese che si occupano di autodemolizione sono state ieri al centro di un serrato controllo eseguito dai carabinieri del comando provinciale di Ascoli in tutto il...

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ASCOLI - Le imprese che si occupano di autodemolizione sono state ieri al centro di un serrato controllo eseguito dai carabinieri del comando provinciale di Ascoli in tutto il Piceno. Il blitz è scattato nelle prime ore di ieri mattina in collaborazione con i carabinieri forestali che sono particolarmente competenti in materia ambientale e quelli del Nucleo ispettorato del lavoro con il supporto anche di un elicottero del 5° Elinucleo di Pescara che per gran parte della mattinata ha sorvolato l’Ascolano.

 

Il territorio

Nel corso dei controlli effettuati, una delle imprese è stata multata per il mancato rispetto della normativa in materia di sicurezza sul lavoro e per quanto riguarda la gestione dei rifiuti prodotti nel corso dell’attività. Inoltre, sono stati programmati e messi in atto dai militari dell’Arma, decine di servizi sul territorio con posti di controllo rinforzati con lo specifico obiettivo di prevenire il crimine predatorio. Sono stati oltre cento gli automezzi controllati. Le compagnie e le stazioni dei carabinieri, sempre attive e a disposizione della cittadinanza, nell’ambito del servizio che era stato predisposto, hanno eseguito gli accertamenti su tutto il territorio provinciale.

L’identificazione

Un’attività che ha consentito ai militari dell’Arma di identificare alcune persone di interesse operativo, alcune delle quali provenienti anche da fuori provincia e, inoltre, ha consentito di individuare alcuni giovani in possesso di sostanze stupefacenti. L’importanza di questi controlli va infatti oltre i risultati contingenti: la mappatura che gli investigatori ne ricavano sulle presenze nel territorio costituisce un fertile humus di informazioni, di estrema rilevanza per la prevenzione di reati che possono essere commessi nel Piceno. Comunque, i risultati non sono mancati. Nello specifico, a finire nei guai sono stati due persone finite nella rete di interventi predisposta dai carabinieri: si tratta di un trentaseienne di Appignano e di un ragazzo di 19 anni di San Benedetto che sono stati entrambi trovati in possesso di marijuana e, per questo motivo, sono stati deferiti all’autorità competente. L’attività di controllo del territorio continuerà anche nelle prossime settimane su tutto il territorio piceno con servizi che verranno disposti dal comando provinciale di Ascoli.

 

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Corriere Adriatico