Ascoli, il Tribunale perde pezzi Addio alla sezione fallimentare

I rappresentanti dell'Ordine dei commercialisti
ASCOLI - Grosse nubi si stanno addensando sulla sezione fallimentare del Tribunale di Ascoli, che rischia, con molta probabilità, di essere soppressa. L’allarme...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ASCOLI - Grosse nubi si stanno addensando sulla sezione fallimentare del Tribunale di Ascoli, che rischia, con molta probabilità, di essere soppressa. L’allarme arriva dall’Ordine dei commercialisti di Ascoli. «C’è una legge che andrà in discussione in Senato nei prossimi giorni – ha spiegato Carlo Cantalamessa, presidente dell’Ordine – e che prevede la soppressione delle sezioni fallimentari dei Tribunali che hanno meno di trenta giudici. È il caso di Ascoli che in questo modo vedrà scomparire la sezione fallimentare. Un’altra istituzione che il capoluogo rischia di perdere con gravi conseguenze per la collettività. Insomma, sarebbe un totale svilimento di una funzione importante e avremmo in questo modo un Tribunale di serie B». Contraccolpi, che Carlo Cantalamessa elenca «in gravi conseguenze per le imprese che si vedrebbero private di specialisti nel settore, senza contare che la nomina dei Ctu, dei curatori fallimentari e degli amministratori giudiziari sarebbe competenza del Tribunale che comprenderà anche la sezione fallimentare». 
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico