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ASCOLI - Ancora nell’occhio del ciclone i 26 chilometri dell’Ascoli-Mare. Nel weekend la superstrada è stata presa d’assalto, rallentamenti e lunghe code (4 chilometri) hanno fatto da compagnia agli ascolani di ritorno. I lavori di manutenzione creano non pochi disagi. E portano con sé anche incidenti non poco frequenti con automobilisti che impattano con i pannelli della segnaletica e le barriere. E così le polemiche divampano. Sui social fioccano i messaggi di malcontento con annesse immagini delle file chilometriche lungo il raccordo.
L’affondo
«Riusciremo ad avere un’estate senza lavori? Credo che sia un lavoro che non necessariamente vada fatto d’estate.
Lo spartitraffico
L’Anas sottolinea come l’opera rientri nell’ambito del piano di riqualificazione che ha già consentito il risanamento della pavimentazione al fine di innalzare i livelli di sicurezza degli utenti, riducendo anche i costi di installazione e la manutenzione dell’infrastruttura. Altri lavori invece fanno sono stati avviati da Anas per il risanamento strutturale e miglioramento sismico di tre viadotti (San Marco, Lisciano e Gran Caso): temporaneamente chiusa la carreggiata in direzione Roma con transito consentito a doppio senso di marcia in carreggiata opposta, uscita obbligata a Porta Cartara. Poche speranze per gli automobilisti: il completamento di questa fase è previsto dopo l’estate, entro novembre.
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Corriere Adriatico