Perdite idriche nell'Ascolano, la Ciip sfodera il georadar: appalto da 14,6 milioni per monitorare oltre mille chilometri di tubi

La Ciip usa un georadar contro le perdite idriche. Appalto da 14,6 milioni per monitorare gli oltre mille chilometri di tubi
ASCOLI -  È guerra alle perdite di condutture idriche e fognarie. parte, dopo  una specifica richiesta avanzata dalla Ciip spa, il controllo a tappeto in...

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ASCOLI -  È guerra alle perdite di condutture idriche e fognarie. parte, dopo  una specifica richiesta avanzata dalla Ciip spa, il controllo a tappeto in città per verificare lo stato della rete idrica e fognaria con l’obiettivo di digitalizzarla e definire la priorità di intervento in caso di perdite e dispersioni di acqua.

 

Perdite che, ancor più a fronte della grave crisi idrica e dei danni provocati dal terremoto alle strutture acquedottistiche, rappresentano per la Ciip il nemico numero uno. Ora, con la richiesta presentata all’Arengo e il benestare ottenuto dall’ente, arriva un'ordinanza che dà il via libera agli interventi – con laser scanner, georadar e altra strumentazione – per individuare e monitorare senza ricorrere a scavi tutte le condutture della rete idrica e fognaria, anche  per predisporre poi l’eventuale piano di azione antiperdite.

Il maxi appalto

 

Un passo avanti concreto che sarà gestito dalla società aggiudicataria del maxi appalto – del valore di oltre 14,6 mlioni di euro - disposto dalla Ciip la scorsa primavera per realizzare entro  tre anni un monitoraggio complessivo di 1.100 chilometri di rete idrica su tutto il territorio di competenza e mettere al centro «la lotta alle perdite localizzate e alla gestione virtuosa delle reti». In tutte le zone della città, dunque, fino a dicembre, si partirà con cantieri mobili per controllare lo stato delle reti idriche e fognarie e, di zona in zona, con le necessarie disposizioni di modifica per viabilità e sosta.

L'ordinanza

 

Dopo la richiesta della Ciip pervenuta lo scorso 2 febbraio a Palazzo Arengo, ora è stata disposta un'ordinanza che, definendo la rimodulazione di viabilità e sosta nelle zone interessate, permetterà di eseguire i lavori, da parte della società specializzata che si è aggiudicata l’appalto, per l’individuazione e il controllo delle condutture sia idriche che fognarie sotto le vie e strade comunali mediante l’impiego di laser scanner e georadar senza alcuna manomissione del piano stradale. Per eseguire tali interventi occorre  realizzare una riserva di spazio sui lati delle vie dove è presente l’offerta di sosta (quindi con divieti temporanei) e contestualmente regolare la viabilità, anche ricorrendo al transito alternato. Il tutto avverrà attraverso cantieri mobili

I controlli a tappeto in partenza sul territorio comunale, in realtà, si inseriscono nella strategia più ampia pianificata dalla Ciip, concretizzatasi con l’appalto, per tre anni, di servizi di monitoraggio e storicizzazione oltre a servizi di digitalizzazione, modellazione idraulica e sviluppo di un sistema di controllo delle perdite delle reti acquedottistiche con l'installazione di strumenti di misura in pressione e lo sviluppo di un sistema per individuare gli interventi prioritari. Controlli che riguarderanno 1.100 chilometri di rete idrica e fognaria.

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Corriere Adriatico