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ASCOLI - È guerra alle perdite di condutture idriche e fognarie. parte, dopo una specifica richiesta avanzata dalla Ciip spa, il controllo a tappeto in città per verificare lo stato della rete idrica e fognaria con l’obiettivo di digitalizzarla e definire la priorità di intervento in caso di perdite e dispersioni di acqua.
Perdite che, ancor più a fronte della grave crisi idrica e dei danni provocati dal terremoto alle strutture acquedottistiche, rappresentano per la Ciip il nemico numero uno. Ora, con la richiesta presentata all’Arengo e il benestare ottenuto dall’ente, arriva un'ordinanza che dà il via libera agli interventi – con laser scanner, georadar e altra strumentazione – per individuare e monitorare senza ricorrere a scavi tutte le condutture della rete idrica e fognaria, anche per predisporre poi l’eventuale piano di azione antiperdite.
Il maxi appalto
Un passo avanti concreto che sarà gestito dalla società aggiudicataria del maxi appalto – del valore di oltre 14,6 mlioni di euro - disposto dalla Ciip la scorsa primavera per realizzare entro tre anni un monitoraggio complessivo di 1.100 chilometri di rete idrica su tutto il territorio di competenza e mettere al centro «la lotta alle perdite localizzate e alla gestione virtuosa delle reti».
L'ordinanza
Dopo la richiesta della Ciip pervenuta lo scorso 2 febbraio a Palazzo Arengo, ora è stata disposta un'ordinanza che, definendo la rimodulazione di viabilità e sosta nelle zone interessate, permetterà di eseguire i lavori, da parte della società specializzata che si è aggiudicata l’appalto, per l’individuazione e il controllo delle condutture sia idriche che fognarie sotto le vie e strade comunali mediante l’impiego di laser scanner e georadar senza alcuna manomissione del piano stradale. Per eseguire tali interventi occorre realizzare una riserva di spazio sui lati delle vie dove è presente l’offerta di sosta (quindi con divieti temporanei) e contestualmente regolare la viabilità, anche ricorrendo al transito alternato. Il tutto avverrà attraverso cantieri mobili
I controlli a tappeto in partenza sul territorio comunale, in realtà, si inseriscono nella strategia più ampia pianificata dalla Ciip, concretizzatasi con l’appalto, per tre anni, di servizi di monitoraggio e storicizzazione oltre a servizi di digitalizzazione, modellazione idraulica e sviluppo di un sistema di controllo delle perdite delle reti acquedottistiche con l'installazione di strumenti di misura in pressione e lo sviluppo di un sistema per individuare gli interventi prioritari. Controlli che riguarderanno 1.100 chilometri di rete idrica e fognaria.
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