Centro di ricerca sulla fisica quantistica allo stabilimento ex Prysmian: c'è anche l'ex presidente del Fano

Centro di ricerca sulla fisica quantistica allo stabilimento ex Prysmian di Faraotti: tante adesioni al progetto
ASCOLI  - Un centro di ricerca sulla fisica quantistica come acceleratore al servizio delle imprese. È l’ambizioso progetto che la Fondazione Carisap, assieme a...

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ASCOLI  - Un centro di ricerca sulla fisica quantistica come acceleratore al servizio delle imprese. È l’ambizioso progetto che la Fondazione Carisap, assieme a Palazzo Arengo, Restart e all’imprenditore Claudio Gabellini, ex presidente del Fano e fondatore di Namirial (azienda che fornisce servizi fiduciari digitali come firme elettroniche, e-mail certificate, fatturazione elettronica e archiviazione digitale a lungo termine), intendono realizzare all’ex stabilimento Prysmian, acquistato dal cavaliere del lavoro, Battista Faraotti, recentemente ristrutturato. 

 


Perchè una struttura del genere proprio ad Ascoli? Perchè secondo ricerche di mercato le professioni lavorative maggiormente richieste saranno quelle che interagiscono nel campi dell’intelligenza artificiale. L’obiettivo è quindi di sviluppare un centro di eccellenza generatore di idee. Nel frattempo sono coinvolti nel progetto i docenti della Cattolica di Milano per poi interessare anche gli atenei marchigiani. L’investimento iniziale è di un milione e mezzo di euro.


«Si creerà una Fondazione, forse entro l’anno, e poi un’impresa sociale dove non ci saranno dividendi- anticipa il presidente della Fondazione Carisap, Angelo Galeati - Chi partecipa alla fondazione investe ma per restare. I soci fondatori saranno Fondazione Carisap, Comune di Ascoli, Restart e Gabellini. Poi si potrà ampliare la platea alle università, Confindustria ma la governance sarà sempre decisa dalla Fondazione Carisap che esprimerà il presidente (il voto varrà doppio) e uno dei sei consiglieri».


«Il nostro progetto - prosegue Galeati - prevede poche sezioni; insomma non sarà un acceleratore di imprese generico. Si punterà soprattutto a potenziare i nostri punti di forza del territorio a cominciare dall’agroalimentare(lunedì saranno inaugurati i primi corsi della facoltà di agraria ad Ascoli, ndr), sul settore della plastica e del carbonio e sui materiali innovativi e infine su una finestra super innovativa che non rivelo e che rappresenterà un ulteriore salto di qualità». 


«La mia idea - annuncia Galeati - è quella di startup connazionali. Ad esempio: si vuole realizzare una startup agroalimentare? Bene, noi siamo in grado di offrire gli uffici all’ex Prysmian, consulenze professionali dell’Ordine degli avvocati e commercialisti gratuite, manager in pensione che possono dare una mano».


Il termine ‘tecnologie quantistiche’ racchiude diverse aree di ricerca, che sfruttano aspetti differenti della meccanica quantistica per risolvere diversi problemi. Queste tecnologie sono al centro di una nuova rivoluzione industriale, e alla base degli enormi progressi attesi per i prossimi anni negli ambiti della crittografia, del calcolo, delle comunicazioni e della sicurezza. La Germania per il calcolo quantistico e relative simulazioni investito una somma come due miliardi di euro, E non lo ha fatto a caso. Le tecnologie quantistiche giocheranno infatti un ruolo importante nel nostro futuro. Ci serviranno ad esempio per migliorare la ricerca farmacologica, la ricerca sui materiali, la pianificazione della produzione industriale, la classificazione e il controllo qualità in fase di produzione.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico