Ascoli, torneo cavalleresco noioso Castelli: "Le regole ​si possono cambiare"

Ascoli, torneo cavalleresco noioso Castelli: "Le regole ​si possono cambiare"
ASCOLI - La Giostra della Quintana di Ascoli sta diventando poco entusiasmante. Troppi cavalieri già out dopo la seconda tornata, con la conseguenza che l’ultima serie di...

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ASCOLI - La Giostra della Quintana di Ascoli sta diventando poco entusiasmante. Troppi cavalieri già out dopo la seconda tornata, con la conseguenza che l’ultima serie di assalti è spesso una questione a due. Ad agosto, nemmeno questo, con l’alieno Innocenzi già con il Palio in mano al termine della seconda. “Sono alla quattordicesima Quintana - afferma il sindaco Guido Castelli - e quando mi sono insediato il problema della Giostra era costituito dalla sicurezza: della pista, del bersaglio e delle siepi. Oggi, risolto questo aspetto, la questione pare si sia spostata sulla spettacolarità, che è l’esatto contrario della noia. Il nodo reale, a mio avviso, è la disomogeneità che si è creata tra i cavalieri. La soluzione da trovare, che tuttavia non deve disconoscere programmazione e talento, è quella di avvicinare i valori. Sto valutando alcune ipotesi che vadano in questo senso e a fine mese mi sentirò con il consiglio degli anziani per discuterne. Metterò sul tavolo le mie proposte. Non è una colpa essere più forti, ma sta provocando conseguenze negative sulla spettacolarità. Con il consenso di tutti i sestieri, vedremo se è possibile migliorare il prodotto Quintana”.
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Corriere Adriatico