Luigi Coccia vince il Festival della canzone dialettale: Ventidio Basso gremitissimo

Luigi Coccia vince il Festival della canzone dialettale in un Ventidio Basso gremitissimo
ASCOLI Luigi Coccia trionfa al 19° Festival della canzone ascolana, andato in scena in un gremito teatro Ventidio Basso. Classe 1975, ascolano, di professione infermiere,...

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ASCOLI Luigi Coccia trionfa al 19° Festival della canzone ascolana, andato in scena in un gremito teatro Ventidio Basso. Classe 1975, ascolano, di professione infermiere, è conosciuto anche per la sua somiglianza ad Alessandro Borghese. “Te vogghie fa ‘nnamerà” è il brano vincitore che si è aggiudicato anche il “Premio Bruno Ferretti”, come miglior testo, ad opera di Carlo Spurio.

Piazza d’onore per “I ragazzi della cantina” con “Come tira sta cantina”. Bronzo per Roberto Cruciani e la sua “Ascule miè domilaciente”.

 

Il “Premio Ivan Graziani” è andato ad Angelo Carestia, uno degli ospiti. Il Festival, ideato da Giovanni Travaglini, è stato organizzato e condotto da Gabriele Brandozzi. Con lui sul palco Ilaria Buccheri e il rapper ascolano Flavius che si è esibito anche come ospite insieme a Valentina Manni, Piceni Pizzicati, Magda White, Giorgia De Santis Desagio, Lorenzo Zucchetti e Marta Giannelli. Le canzoni in gara sono state presentate da dieci donne che hanno lanciato un messaggio contro i femminicidi. Premiato l’ascolano Francesco Ceci, iridato di ciclismo paralimpico.

 

 

 

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Corriere Adriatico