ASCOLI - In primo grado il tribunale di Ascoli lo aveva condannato ad una pena di 8 mesi di reclusione, oltre al risarcimento, in sede civile, del danno causato alla persona per...
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L’episodio incriminato si è verificayo nel mese di settembre 2008. L’ufficiale dei vigili urbani si trovava in servizio nella zona del centro storico. Nei pressi di Piazza Roma, in una zona pedonale interdetta al traffico veicolare, aveva notato che era stata lasciata parcheggiata un’auto di grossa cilindrata. Vedendo che da un bar poco distante stava uscendo una persona chiedeva alla stessa se per caso il fuoristrada parcheggiato in zona vietata fosse il suo. Anziché scusarsi per l’infrazione commessa, l’automobilista iniziò a minacciare il vigile con frasi pesanti. Poi, salito sull’auto l’automobilista si allontanò. Dopo qualche decina di secondi, però, tornò indietro mentre il vigile stava redigendo il verbale di contravvenzione. La cosa fece perdere le staffe a I. B. che, oltre a reiterare frasi offensive e minacciose, lo colpì con una testata che faceva finire a terra gli occhiali dell’ufficiale e subito dopo con un pugno all’altezza dello sterno. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico