Ascoli, pericolo amianto nell'aria L'ex Carbon diventa zona off limits

Via Piemonte potrebbe essere chiusa al traffico
ASCOLI - Sul caso amianto alla ex Carbon di ascoli , una cosa è...

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ASCOLI - Sul caso amianto alla ex Carbon di ascoli , una cosa è certa: sin dalle prossime ore e fino al 31 maggio dovranno essere prese delle misure di sicurezza per tutelare tutti coloro che per qualsiasi motivo si troveranno a frequentare tutta l'area, a cominciare da via Piemonte. Questo è il segnale preciso lanciato dal Servizio prevenzione dell'Asur Area Vasta 5, a distanza di circa due settimane dall'approvazione del Piano di lavoro per la bonifica dell'ex stabilimento industriale. E questa è, conseguentemente, la richiesta inoltrata al Comune dalla Restart, sulla scorta delle prescrizioni ricevute.  "Si chiede all’amministrazione comunale - scrive la Restart a Castelli a seguito della ricezione delle prescrizioni dell'Asur - di intraprendere provvedimenti preventivi-protettivi per le strutture sportive e religiose e per la viabilità di passaggio (via Piemonte) confinanti con il sito ex Sgl Carbon, oggetto del piano, nei giorni dal lunedì al sabato negli orari 8-12 e 13,30-17,30 per il periodo dal 4 aprile al 31 maggio 2016". In pratica, la richiesta di intervento del Comune viene circoscritta ad un periodo ben definito, da ora fino alla fine di maggio, ovvero il periodo in cui dovranno essere svolte le operazioni di rimozione del materiale contenente amianto (opportunamente trattato e tenuto sotto controllo) nella parte dell'area interna sul lato verso via Piemonte, quindi con il potenziale rischio di dispersione di polveri.  E si indicano anche le fasce orarie in cui si svolgeranno le operazioni e, quindi, determinare anche le eventuali chiusure al traffico, ove necessario, proprio su via Piemonte o parte di essa. Precauzioni sicuramente necessarie e inderogabili che dovranno essere ora meglio definite.   Se la scuola di calcio è prossima ad essere trasferita altrove, forse ai Campi Agostini, cosa bisognerà fare per la parrocchia di San Marcello e per i residenti di Pennile di Sotto? Dubbi che dovranno essere chiariti nel vertice di domani mattina.
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Corriere Adriatico