Ascoli, Bagalini eletto a maggioranza presidente della Banca del Piceno ma restano le tensioni all'interno del cda

La Banca del Piceno
ASCOLI - Alfio Bagalini è il nuovo presidente della Banca del Piceno dopo le dimissioni a sorpresa del predecessore, Mariano Cesari, avvenute pochi giorni fa.  ...

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ASCOLI - Alfio Bagalini è il nuovo presidente della Banca del Piceno dopo le dimissioni a sorpresa del predecessore, Mariano Cesari, avvenute pochi giorni fa.  


La votazione 


A nominarlo è stato nel tardo pomeriggio di ieri il consiglio di amministrazione composto dai vice presidenti Claudio Censori e Luigi Silvestri e dai consiglieri Gianluigi Acciarri, Vincenzo Curi, Sandro Donati, Carla Gabrielli, Franco Massi, Pier Luigi Traini. Mariano Cesari resta nel direttivo mentre Alfio Bagalini prende il suo posto alla guida. Può sembrare un paradosso che proprio un fermano guidi la Banca del Piceno ma non tradisca la sua provenienza per due ordini di motivi. Il primo è che Bagalini, facendo già parte del consiglio di amministrazione, conosce le dinamiche della banca del credito cooperativo. Secondo la Banca del Piceno, al di là della denominazione che la contraddistingue, ha superato ampiamente i confini provinciali. Ma è anche vero che la sua nomina non è stata all’unanimità come si auspicava. Ha riscosso 7 voti contro i tre raccolti da Luigi Silvestri. E i sostenitori di quest’ultimo hanno contestato proprio il temuto spostamento degli equilibri verso il Fermano.   Oggi la Banca del Piceno è una vera banca di comunità in un’area che va da Civitanova Marche a Giulianova: un territorio composto da 78 Comuni che l’istituto di credito presidia con 29 sportelli, per un totale di 45.000 clienti, 5.958 soci e più di 200 dipendenti ma ha bisogno di ritrovare serenità dopo le tensioni degli ultimi mesi che hanno portato all’addio del direttore generale Salicona.


Il bilancio


Cesari lascia un bilancio in salute. La banca ha infatti chiuso il bilancio semestrale al 30 giugno con un utile netto pari a 4 milioni di euro con nuove erogazioni di prestiti alla clientela per un ammontare di 52 milioni di euro. Inoltre, la Banca del Piceno ha sostenuto la fase di ricostruzione post sisma erogando 12 milioni di euro. Alla fine del primo semestre di quest’anno i crediti lordi, ovvero il totale degli impieghi, ammonta a 685 milioni di euro. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico