Botte all'arbitro, attaccante del Roccafluvione squalificato per 4 anni

Botte all'arbitro, attaccante del Roccafluvione squalificato per 4 anni
ASCOLI - È stato squalificato fino al 31 dicembre del 2023 l’attaccante del Roccafluvione che sabato scorso, nel corso della gara sul campo della Rotellese valevole...

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ASCOLI - È stato squalificato fino al 31 dicembre del 2023 l’attaccante del Roccafluvione che sabato scorso, nel corso della gara sul campo della Rotellese valevole per il campionato provinciale di Terza categoria, ha aggredito l’arbitro costringendolo a far ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso di Amandola. Pugno duro del giudice sportivo, l’avvocato Roberto Mestichelli, che ha inflitto quattro anni di squalifica all’attaccante Patrizio Di Buò, un’ammenda di mille euro alla società e la sconfitta a tavolino per 3-0 della partita.


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Secondo quanto si legge nel comunicato ufficiale della Federazione pubblicato ieri, la decisione è stata presa sulla base di quanto riportato dal giudice di gara nel suo referto. La partita tra Rotellese e Roccafluvione era stata sospesa al termine del primo tempo «in quanto l’arbitro - si legge nelle motivazioni del giudice sportivo - dopo essere stato accerchiato dai calciatori e dirigenti della società Roccafluvione nei pressi dell’ingresso del proprio spogliatoio, veniva spintonato violentemente da un tesserato della società Roccafluvione, individuato dal direttore di gara nella persona di Di Buò Patrizio, e così sospinto contro il montante della porta del proprio spogliatoio riportando lesioni personali successivamente refertate dal pronto soccorso dell’ospedale di Amandola con prognosi di 7 giorni» Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico