Ascoli, ladro finisce sotto processo per il furto nella villa dell'ambasciatore

Ascoli, ladro finisce sotto processo per il furto nella villa dell'ambasciatore
ASCOLI - È finito sul banco degli imputati uno spinetolese, B. T., nei confronti del quale la procura di Ascoli  a suo tempo ha ipotizzato il reati di ricettazione di...

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ASCOLI - È finito sul banco degli imputati uno spinetolese, B. T., nei confronti del quale la procura di Ascoli  a suo tempo ha ipotizzato il reati di ricettazione di alcuni oggetti, uno dei quali, un’antica moneta americana che ha un valore piuttosto elevato per la sua autenticità. Presumibilmente il presunto ladro avrebbe dovuto essere accusato di furto aggravato perpetrato in una villa ma non essendo stato colto in flagranza, si è optato per la ricettazione che contempla, rispetto al furto, una pena più pesante. Vittima del furto l’ambasciatore italiano permanente all’Onu, Sebastiano Cardi, originario dell’Ascolano, il quale possiede una villa nel comune di Spinetoli. Il diplomatico comunque, è spesso lontano dal Piceno per parecchi mesi all’anno per lavoro dove vi torna soltanto per trascorrervi bravissimi periodo di vacanza. Il che significa che la villa non è protetta da una particolare sistema di sorveglianza, quindi è più facile potervi entrare furtivamente, anche perché è ubicata lontano dal centro abitato. Nessuno si era accorto dell’avvenuto furto nella villa la quale, come detto, è quasi sempre disabitata. 
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Corriere Adriatico