Ascoli, alloggi preziosi come l’oro, affitti più cari di 100 euro. Gli agenti immobiliari: «Disponibile un appartamento ogni 10 richieste»

Una veduta di Ascoli
ASCOLI - Il mercato immobiliare sotto le Cento Torri vive un momento particolare. Con i tanti lavori di ristrutturazione degli edifici a causa del Superbonus, ma anche per quelli...

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ASCOLI - Il mercato immobiliare sotto le Cento Torri vive un momento particolare. Con i tanti lavori di ristrutturazione degli edifici a causa del Superbonus, ma anche per quelli del post-sisma, in città non è semplice riuscire a trovare una casa in affitto a prezzi abbordabili. Non a caso ci sono ancora più di seicento famiglie sfollate a causa del terremoto dopo sette anni. Con il contributo di autonoma sistemazione, il Cas, è possibile riuscire a trovare appartamenti che possono essere maggiormente consoni alle esigenze degli affittuari, ma domanda e offerta non sempre riescono a combaciare. 


 

«Si continuano a ricevere richieste da famiglie per un’abitazione per un periodo che corrisponde ai lavori di ristrutturazione delle proprie case, sia per il Superbonus ma anche per il sisma- evidenzia Loris Collina, dell’omonima agenzia immobiliare- E’ una situazione che dura da anni ma non si vede la luce. Di offerte di affitti ce ne sono sempre poche ma la richiesta è sempre la stessa. I prezzi si sono leggermente alzati: c’è stato un aumento di circa 100 euro ad appartamento il mercato è questo. Speriamo che con la fine dei lavori si possano offrire soluzioni abitative più ampie, al momento si fa molta difficoltà a reperirli. Sugli affitti, non si hanno particolari pretese, dove le persone si adattano. Si predilige un appartamento arredato per non spostare i mobili, ma il discorso è diverso per periodi di lungo termine dove si preferisce un appartamento sgomberato - spiega - Purtroppo aA differenza di un tempo quando si poteva scegliere, adesso bisogna adattarsi alla situazione». « La richiesta ad Ascoli si è focalizzata anche su altre zone. In centro storico è difficile trovare soluzioni e quindi spesso ci si sposta verso la vallata del Tronto, dove gli affitti sono meno cari- aggiunge Francesca De Luca dell’agenzia Tecnocasa in corso Trieste - Si valutano zone periferiche, con il budget di 400-500 euro da parte di chi non ha il Cas, ma per quelli che lo hanno, la situazione cambia, perché hanno a disposizione somme più alte, anche per affitti più grandi. I prezzi si sono alzati con le ristrutturazioni e bonus. Ci sono giovani coppie che vanno in affitto, ma anche famiglie che non vogliono acquistare- spiega - Si chiedono maggiormente le case con tre camere, ma anche i bilocali soprattutto da parte delle giovani coppie».

La richiesta alta di affitti


«C’è un’alta richiesta di affitti rispetto all’offerta che si trova al momento - aggiunge Monia Lattanzi di “Areacasa”- Il tutto dovuto ai lavori dovuti dal Superbonus 110 ma anche del post sisma. Essendo alta la domanda, i prezzi aumentano. Prima si chiedevano case più grandi, ma adesso non più perché il Superbonus sta scemando. Si chiedono appartamenti piccoli, perché ci sono famiglie meno numerose. E’ un mercato saturo, spesso viene anche utilizzato il passaparola, altro modo in cui si riesce a trovare l’appartamento desiderato». Infine Valerio Ciaralli di “Euro 3 Immobiliare” aggiunge che « C’è una crisi di affitti, ormai da diversi anni. C’è molta domanda ma poca offerta. La fascia media di un affitto è intorno alle 500-600 euro. C’è un rapporto tra domanda e offerta tra 1 e 10 e c’è molta difficoltà nel reperire gli immobili disponibili».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico