Acquaviva Picena, il pakistano resta in carcere per tentato omicidio

Il tribunale di Ascoli dove si è svolta l'udienza di convalida
ACQUAVIVA PICENA - Resta in carcere il pakistano di 24 anni arrestato nella serata di mercoledì con l'accusa di aver tentato di sgozzare un suo connazionale. Oggi si...

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ACQUAVIVA PICENA - Resta in carcere il pakistano di 24 anni arrestato nella serata di mercoledì con l'accusa di aver tentato di sgozzare un suo connazionale. Oggi si è tenuta l'udienza di convalida nel corso della quale è stato notevolmente difficile riuscire a ricostruire, con l'arrestato, la dinamica dei fatti. 

Ci sono infatti notevoli difficoltà di comunicazione tra il pakistano, il suo avvocato Federica Cocchieri e lo stesso tribunale dal momento che il giovane appartiene ad una regione del Pakistan il cui dialetto è difficile da comprendere anche per gli stessi interpreti. Ieri, all'udienza, ce n'era uno in grado però di tradurre soltanto in inglese. 
«Stiamo cercando di ricostruire i fatti - spiega il legale del presunto aggressore - ma la cosa è attualmente complicata». Quello che è emerso è che i contrasti che avrebbero portato ai fatti di mercoledì sera sarebbero iniziati alcuni giorni prima. Ma i motivi non sono ancora del tutto chiari. La ricostruzione maggiormente dettagliata, resta insomma, al momento, quella dei carabinieri intervenuti quella sera. La vicenda è iniziata intorno alle 22 quando i due avrebebro dato vita ad una violenta discussione.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico