ANCONA - Raffica di controlli in tutta la città nelle ultime ore, prosegue l’attività straordinaria di controllo del territorio della Polizia di Stato,...
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Un cileno di 40 anni ieri sera, in stato d’ebbrezza, si spacciava per poliziotto fermando le persone che transitavano nei pressi di un bar del quartiere Archi alle quali chiedeva i documenti e gli scontrini fiscali delle consumazioni. Sul posto giungeva immediatamente la Volante di zona che procedeva ad identificare l'uomo che era in compagnia della fidanzata, appurando nel contempo che nessuno dei passanti o clienti del bar si era fermato per fornire documenti o scontrini fiscali. Questa volta, però, erano i veri poliziotti a chiedergli i documenti. Alla richiesta di mostrare il tesserino di appartenenza alla Polizia, l’uomo si alterava cominciando a manifestare il proprio fastidio per il controllo proferendo le classiche parole di circostanza “voi non sapete chi sono io…vi trascino tutti in Tribunale ecc..”
Nell’occasione l’uomo, la cui vera professione era quella di barista, veniva accompagnato in Questura per gli atti d’identificazione; al finto poliziotto veniva contestata la minaccia e l’oltraggio a pubblico ufficiale nonché le sanzioni amministrative per l’ubriachezza e l’usurpazione di titolo.
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Corriere Adriatico