CASTELFIDARDO - Li hanno visti scappare dal giardino e disperdersi nella campagna. Erano in due, vestiti di scuro, sciarpe alzate fino al naso. Giovani, sicuramente. Non si sa se...
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Sabato sera thrilling a San Rocchetto. In azione una coppia di giovani malviventi che hanno messo a segno un furto in via Verdi e ne hanno tentato un secondo in via Umbria, a distanza di circa un chilometro l’uno dall’altro. I carabinieri di Castelfidardo si sono messi subito sulle loro tracce, non appena hanno ricevuto le segnalazioni delle vittime. Ma dei ladri, nemmeno l’ombra.
La prima chiamata d’aiuto è arrivata attorno alle 19,45 da via Umbria, dove i proprietari, sentendo dei rumori, sono andati a controllare all’esterno e hanno sorpreso due individui che armeggiavano vicino alla finestra della loro villa. L’urlo di paura è bastato per metterli in fuga. Li hanno visti scappare dal giardino, ma in quei momenti di concitazione non sono riusciti a raccogliere indizi precisi. Ai carabinieri hanno solo riferito che uno era più magro dell’altro e che indossavano abiti scuri e cappucci in testa. Troppo poco. Neanche mezz’ora dopo è arrivata una seconda telefonata al 112. Era quella di un’altra famiglia che in via Verdi era stata appena derubata.
I ladri sono entrati con la tecnica del buco alla finestra, praticato sugli infissi con un trapano, dopo aver tagliato la rete di recinzione del giardino per crearsi una via di fuga. In pochi minuti hanno rovistato in armadi e cassetti e hanno portato via gioielli e monili d’oro e orologi. Quando i proprietari sono rientrati, hanno trovato tutto sotto sopra. I carabinieri sono arrivati in pochi minuti. I banditi, però, si erano già dileguati nel buio. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico