ANCONA - Guidavano così ubriachi da non riuscire neanche a schivare le auto in sosta oppure a fermarsi per non tamponare chi viaggiava davanti. Il verdetto del...
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In tutti e tre i casi i carabinieri erano intervenuti per rilevare incidenti, uno anche con feriti, per fortuna non gravi. Per i tre, a seguito della denuncia penale, sono previste pesanti multe e la sospensione della patente. Uno di loro, scappato dopo aver centrato un’auto in sosta, è stato denunciato anche per il reato di «fuga dopo incidente stradale con soli danni a cose».
Si tratta di un cittadino ecuadoregno di 45 anni che intorno alle 23 di sabato, sbandando verso destra, aveva urtato un’auto regolarmente parcheggiata in via Flaminia a Palombina, quasi al confine tra i comuni di Ancona e Falconara. Anziché fermarsi per lasciare i suoi dati, il sudamericano ha continuato come se niente fosse, ma alcuni testimoni hanno segnalato l’incidente e il pirata della strada è stato rintracciato dai carabinieri un chilometro più avanti, sempre sulla Flaminia, in zona Palombina Vecchia. Il suo comportamento, e anche il suo aspetto, tradivano un evidente stato di alterazione psicofisica, dovuto a un tasso alcolemico pari 1,42 g/l, quasi tre volte il limite consentito. Poco più di un’ora dopo, appena passata la mezzanotte, c’è stato il secondo incidente, in via Montagnola, non distante dal comando provinciale dell’Arma. I carabinieri del nucleo Radiomobile, chiamati per un tamponamento, si sono subito accorti che il responsabile dell’incidente (un anconetano poco più che trentenne) non era troppo lucido. è bastato fargli soffiare sul boccaglio dell’etilometro per scoprire il motivo: aveva bevuto molto più del dovuto, come testimoniato dal tasso alcolemico rilevato dallo strumento: 2,18 g/l, quattro volte il limite consentito. Ne hanno fatto le spese i due occupanti del veicolo tamponato: oltre al disagio per i danni alla vettura, sono finiti al pronto soccorso per il colpo di frusta, dimessi con sette giorni di prognosi.
Si stava avvicinando l’alba, erano ormai le cinque, quando i carabinieri del Radiomobile sono intervenuti in via del Commercio, alle Palombare, per un’altra auto in sosta ammaccata da un conducente ubriaco: un 23enne originario di Santo Domingo, anch’egli inchiodato dal verdetto dell’etilometro, che segnava 1,67 g/l. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico