Truffa alla nonnina di Camerano con la tecnica del nipote, arrestati a Castel di Sangro due 19enni campani. Ritrovati gioielli e 10mila euro. Stavano tornando a casa

Truffa alla nonnina di Camerano con la tecnica del nipote, arrestati a Castel di Sangro due 19enni campani
CASTEL DI SANGRO - Bloccata la fuga di due giovani campani con il bottino di una truffa ai danni di una 84enne della provincia di Ancona. I carabinieri del nucleo radiomobile...

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CASTEL DI SANGRO - Bloccata la fuga di due giovani campani con il bottino di una truffa ai danni di una 84enne della provincia di Ancona. I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia li hanno arrestati ieri pomeriggio lungo la statale 17 mentre, a bordo di un SUV, viaggiavano verso la Campania, luogo di provenienza di entrambi. Nei loro confronti sono emersi gravi indizi di reato per la truffa che avrebbero messo a segno, qualche ora prima del controllo, a Camerano, un paesino della Riviera del Conero.

Due 19enni in trasferta per raggirare

L'arresto dei due diciannovenni è stato possibile grazie alla sinergia tra i carabinieri della compagnia di Castel di Sangro e quella di Osimo, quest’ultima attivata subito dopo la denuncia fatta dall’anziana, raggirata con la tecnica del “nipote coinvolto in un incidente stradale” in modo che consegnasse tutto l’oro costudito in casa. Questa la refurtiva interamente recuperata, pari al valore di circa diecimila euro, ritrovata nella disponibilità dei due fermati che, dopo le contestazioni mosse loro per l'ipotizzato reato di truffa ai danni dell’anziana, sono stati arrestati e trasferiti all’interno delle carceri di Sulmona.

La convalida dell'arresto

Gli sviluppi delle operazioni di polizia giudiziaria sono stati riportati al pm della procura della Repubblica sulmonese, che avanzerà, al gip dello stesso tribunale, richiesta di convalida dell'arresto. Gli atti acquisiti potrebbero poi giungere sulla scrivania del gip del Tribunale di Ancona, sulla cui competenza ricade il luogo di commissione del reato

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Corriere Adriatico