A Senigallia parte la class action contro il T-red: 1.200 multe in due mesi

A Senigallia parte la class action contro il T-red: 1.200 multe in due mesi
SENIGALLIA - Partita la class action contro i T-red con i senigalliesi pronti a contestare le sanzioni ricevute. Un’azione legale volta anche a chiedere...

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SENIGALLIA - Partita la class action contro i T-red con i senigalliesi pronti a contestare le sanzioni ricevute. Un’azione legale volta anche a chiedere l’installazione di un contasecondi. «Mi sono arrivate due multe – racconta Michele Cotadamo, titolare della pizzeria e ristorante In&Out – oltre all’importo da pagare ciò che contesto sono i 12 punti decurtati dalla patente, rischio la sospensione e poi come andrò a lavorare? Sono due multe da 183 ciascuna. Tra T-red e caro bollette non ci fanno lavorare più». 

 


Lo sfogo


Il ristoratore è certo di essere passato con l’arancione e non con il rosso, come molti altri sanzionati, ma se si passa nel quarto secondo, l’ultimo a disposizione, dopo che la macchina ha superato la riga bianca è già rosso quindi, per legge, è passata con il rosso. «Transito quattro volte al giorno al semaforo di viale IV Novembre – racconta – nel tragitto casa-lavoro. Qualcuno mi suggerisce di cambiare strada ma perché devo allungare il percorso? Allungasse il Comune i tempi dell’arancione perché così è una trappola». Per il Codice della strada i quattro secondi sono ritenuti sufficienti, tenuto conto che, quando scatta l’arancione, bisogna fermarsi a meno che non si stia passando in quel momento ma, in quel caso, i quattro secondi bastano ad evitare il rosso. 

Il pensiero opposto


La pensano diversamente gli automobilisti multati. «Per i nostri incroci quattro secondi non sono sufficienti – interviene Gennaro Campanile, consigliere comunale di Amo Senigallia – sono inapplicabili nel nostro territorio per il tipo di strade strette e per la tipologia di viabilità che abbiamo. Nel ricorso che i cittadini sanzionati stanno improntando, con il mio sostegno, chiederemo di installare dei contasecondi oltre a contestare le sanzioni fatte. Stiamo infatti raccogliendo le adesioni per la class action». Il consigliere ricorda che chi fosse interessato potrà contattarlo alla sua email istituzionale gennaro.campanile@comune.senigallia.an.it per aderire. «Ero intenzionato a fare qualcosa anch’io – conclude il ristoratore Cotadamo – un ricorso o una petizione, per chiedere di togliere i T-red oppure di allungare i tempi dell’arancione, ma, a questo punto, mi unirò all’azione legale che già stanno discutendo altri cittadini insieme al consigliere comunale».


Le multe notificate sono già molte. Solo nei primi due mesi di attivazione del dispositivo di viale IV Novembre ne sono state recapitate a casa 1.203. Nel frattempo è stato attivato il secondo di via Sanzio e molti ne stanno ricevendo in questi giorni. Più della metà delle multe elevate tra aprile e giugno riguarda il T-red.

 

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Corriere Adriatico