FALCONARA - Doppio blitz dei carabinieri sul litorale falconarese e tre arresti di altrettanti pusher tra gli applausi dei bagnanti, esasperati da quegli spacciatori che...
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Da alcuni giorni i militari della Tenenza di Falconara agli ordini del comandante Michele Ognissanti, coadiuvati da personale della stazione di Collemarino sono impegnati in servizi straordinari di controllo del litorale, in particolare nel tratto balneare limitrofo al sottopasso di Villanova, considerato uno dei punti caldi dello spaccio. Nella tarda mattinata di giovedì, è stato fermato un italiano di 19 anni, residente a Montemarciano, trovato in possesso di un involucro contenente 2 grammi di marijuana. Il giovane era stato poco prima sorpreso ad acquistare la droga da un nigeriano 36enne, senza fissa dimora, soggetto già noto dello spaccio falconarese. Lo straniero, dopo aver ceduto la droga si era dileguato. Quindi i militari hanno deciso di ripetere il servizio ieri per pizzicarlo in flagranza di reato. Come previsto, il nigeriano 36enne è tornato al sottopasso di Villanova, era insieme a un connazionale 21enne, incensurato e senza fissa dimora. I due stranieri alla vista dei militari hanno tentato di disfarsi di un paio di lattine accartocciate, al cui interno avevano nascosto 2 involucri di marijuana del peso rispettivo di circa 25 e 6 grammi. I due sono stati arrestati e su disposizione del pm di turno, sono stati rinchiusi nelle camere di sicurezza della Tenenza, in attesa dell’udienza di convalida e del rito direttissimo previsto per oggi. La loro condotta inciderà anche ai fini del rinnovo del permesso di soggiorno.
Ma verso le 15, nel proseguo del monitoraggio in borghese del sovrappasso Tramontana (sempre Villanova), i militari hanno assistito a un nuovo episodio di spaccio: un marocchino residente a Serra San Quirico che acquistava da un ragazzo di colore un involucro con 7 grammi di marijuana. Nel bloccare l’acquirente e “placcare” lo spacciatore, uno dei carabinieri ha riportato lievi contusioni guaribili in 7 giorni. Il 30enne spacciatore, anch’egli nigeriano, senza fissa dimora, è stato arrestato e rinchiuso nelle camere di sicurezza dei carabinieri di Jesi. Anche per lui convalida e direttissima oggi. Deve rispondere di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e spaccio di sostanze stupefacenti. Dalla perquisizione personale, lo straniero è stato trovato in possesso di 11 involucri di hashish per complessivi 15 grammi, oltre a un pezzo di marijuana da 3 grammi nascosto negli slip. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico