Sirolo, la cagnolina Flora vaga per chilometri: trovata e adottata. Era scappata impaurita per i botti

Flora vaga per chilometri: trovata e adottata. Era scappata impaurita per i botti
SIROLO Si chiama Flora ed è la mascotte di San Lorenzo. Una cagnolina randagia, dal carattere buono ma timoroso e diffidente, che ha vissuto gran parte della vita in...

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SIROLO Si chiama Flora ed è la mascotte di San Lorenzo. Una cagnolina randagia, dal carattere buono ma timoroso e diffidente, che ha vissuto gran parte della vita in libertà, senza mai creare problemi. Di lei si erano perse le tracce la notte di San Silvestro, quando, spaventata a morte dai botti, nonostante i dieci e oltre anni d’età ha vagato per chilometri fino a raggiungere il distributore Elios, lungo la Cameranense. Rifugiatasi nel locale e presa in cura da una ragazza, che l’ha rifocillata e messa in sicurezza, il suo destino sembrava relegato ad una gabbia nel canile sanitario di Jesi.

 

Una storia che ha fatto il giro dei social e commosso quanti avevano riconosciuto Flora nella descrizione: la cagnolina di tutti e di nessuno che nel borgo alle porte di Sirolo viveva in una cuccetta in legno nei pressi del supermercato, supportata dalle donazioni di cibo di residenti ed associazioni di volontariato. A scrivere un lieto fine per questa "nonnina", offrendole il calore di una vera casa, è stata una donna residente in Riviera che ha deciso di adottarla e riportarla a Sirolo. «Sta bene, mangia come un lupo e non si avvicina alla porta per uscire. Flora dava la sensazione di stare bene – spiega. - ma ha una cataratta importante ed è piena di zecche e pulci. L'importante per me è che sia al sicuro e che non le manchi niente. Io l'accarezzo sempre, ma non la forzo in nulla».

 

 

 

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Corriere Adriatico