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SIROLO - Stessa applicazione ma regole diverse: dal 14 giugno chi vorrà accedere alle spiagge libere di Sirolo potrà farlo con la nuova app I Beach messa a disposizione dall’Associazione Riviera del Conero anche per Portonovo e Mezzavalle. Rispetto al litorale anconetano, però, la disponibilità delle quattro calette sirolesi sarà contingentata da necessità differenti, tenuto conto degli spazi limitati sull’arenile in rapporto alle strutture ricettive e alla popolazione residente.
«La piattaforma è unica ma i parametri di prenotazione divergono - spiega il sindaco Filippo Moschella -. Sirolo ha la capacità di attrarre più persone di quelle che è in grado di accogliere nelle sue spiagge libere, dove va garantita la fruibilità da parte dei residenti e dei turisti soggiornanti che contrattualmente si aspettano di poterne godere».
Un vantaggio temporale non indifferente, soprattutto nel fine settimana e in alta stagione, che memori delle difficoltà riscontrate lo scorso anno sta suscitando più di qualche preoccupazione fra gli operatori, soprattutto nella confinante Numana. «Conformemente alle direttive regionali per il rispetto dei distanziamenti anti-Covid – prosegue il sindaco – abbiamo suddiviso in aree le spiagge a seconda del numero di persone che vi possono sostare in sicurezza». Ad accogliere i bagnanti, fornendo indicazioni e vigilando sul corretto posizionamento negli spazi assegnati, ci saranno anche quest’anno i volontari dell’Associazione nazionale carabinieri. L’accordo, prossimo alla sottoscrizione, ricalca quello della stagione 2020, con due novità. «Il servizio sarà potenziato – anticipa Moschella – e prevede la compresenza di un agente di Polizia Locale». Controlli anche al Passo del lupo. Il fine è «evitare che i bagnanti attraversino questo sentiero di montagna, di cui viene spesso sottovalutata la pericolosità, correndo seri rischi per la propria incolumità». Sul tavolo delle trattative, pure la rimodulazione dei servizi per la spiaggia delle Due Sorelle.
Nel frattempo, procedono i lavori per la messa in sicurezza della falesia a Punta Giacchetta: un intervento d’urgenza predisposto venerdì scorso dopo che i tecnici degli uffici regionali avevano costatato «reali pericoli di crollo a valle» conseguenti al possibile distaccamento di porzioni di roccia dalla parete. Evento che in passato si è già verificato, per fortuna senza conseguenze. Nello stesso punto, partono infine oggi i lavori a mare per il ripristino della scogliera. «Si protrarranno per un paio di giorni - chiarisce il sindaco -. Non era possibile programmarli prima per motivi di sicurezza legati alle mareggiate».
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Corriere Adriatico