Abusi edilizi nel Parco ​Tre persone nei guai

Abusi edilizi nel Parco ​Tre persone nei guai
SIROLO - In tre denunciati per abuso edilizio in un'area protetta del Parco del Conero. Nei giorni scorsi la Forestale di Sirolo ha denunciato B.M., ottantenne del luogo,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SIROLO - In tre denunciati per abuso edilizio in un'area protetta del Parco del Conero. Nei giorni scorsi la Forestale di Sirolo ha denunciato B.M., ottantenne del luogo, proprietario dell’immobile e committente dei lavori, A.N., quarantanovenne di S. Maria Nuova, titolare della ditta esecutrice dei lavori, e R.R., cinquantasettenne anconetano, direttore dei lavori, per diversi abusi edilizi commessi in via La Forma di Sirolo, nel territorio protetto del Parco del Conero.




Durante i controlli sono state accertate diverse difformità su tutti i prospetti del fabbricato rispetto a un permesso di costruire del 2009, con realizzazione di porte-finestre, di un balcone accessibile con scale laterali e sei pilastri di sostegno, di due vasche-fioriere, di un pergolato con tenda motorizzata, di una recinzione in blocchi di pietra e di colonne per l’ingresso.



Inoltre, si legge in una nota della Forestale, è stata rilevata la realizzazione di un manufatto di contenimento del terreno a monte e la sistemazione di una porzione della corte con un livellamento, relativi a un altro permesso di costruire in sanatoria, mai rilasciato per il mancato versamento delle sanzioni previste dai vari condoni edilizi, oltre alla realizzazione di una piattaforma in calcestruzzo, dove è installato un gazebo in legno con copertura in pvc, anche questo assente nella richiesta di permesso di costruire in sanatoria.



Infine è stata costruita anche una doppia palificata interrata in calcestruzzo armato a sostegno dell’edificio, posizionata ed eseguita in maniera difforme al progetto, che ha portato alla realizzazione di un locale interrato a uso magazzino, oltre alla installazione di due baracche in lamiera, una piscina circolare coperta, un piazzale adiacente all’ingresso di circa 900 metri quadri, un ricovero per un cane e un pozzo con anello in calcestruzzo prefabbricato, tutto realizzato in assenza di autorizzazioni. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico