SERRA DE’ CONTI - La comunità in lutto per l’improvvisa e prematura scomparsa di Jay Jay Bodje, morto per una crisi respiratoria a soli 29 anni. Registrato...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE: Macerata, Daniele non ce l'ha fatta: recuperato nel crepaccio il corpo del 27enne
LEGGI ANCHE: Mattia, 18 anni, non si risveglia dal riposino pomeridiano: trovato morto dai genitori
Il cordoglio
«E’ una brutta giornata per la nostra comunità – le parole del sindaco Letizia Perticaroli – Jennifer era davvero un bravo ragazzo, come del resto tutta la sua famiglia che è molto benvoluta. L’ho visto crescere. Una caratteristica simpatica che mi viene in mente di lui era il suo modo di parlare in dialetto. Siamo davvero molto addolorati per quanto accaduto». Il ragazzo, che lo scorso 28 maggio aveva compiuto 29 anni, soffriva di asma. Non aveva mai avuto gravi crisi respiratorie fino a sabato sera. Era a casa del fratello quando si è sentito male. Subito è stata chiamata l’ambulanza. I sanitari, vista la gravità della situazione, l’hanno trasferito all’ospedale di Senigallia dove nella notte è morto. «Siamo rimasti senza parole – spiegano dallo scatolificio Emar di Serra de’ Conti dove da qualche anno il ragazzo lavorava –, non pensavamo si potesse morire di asma a 29 anni. Era un ragazzo che avrebbe potuto spostare il mondo, un vulcano di simpatia».
Erano stati gli amici a trovargli quel lavoro. Molti di loro, con cui usciva, lavorano infatti lì. Il titolare su loro suggerimento l’aveva assunto ed è sempre stato molto soddisfatto di lui. Era un grande lavoratore, serio ed affidabile. Jay Jay era molto conosciuto tra i giovani della vallata e della riviera perché aveva collaborato come Pr per diversi locali della movida.
Frequentava spesso anche Senigallia, sia la spiaggia di velluto di giorno, che il lungomare e il centro storico di sera. «Era un bravo ragazzo – lo ricorda il politico Massimo Bello - che amava vivere educatamente e pacificamente con tutti. Rispettoso di tutti e di tutto. Mi dispiace molto». Jay Jay era tifoso del Milan e del Liverpool e spesso giocava a calcetto con gli amici con il ruolo di attaccante. La salma si trova all’obitorio dell’ospedale di Senigallia a disposizione della famiglia, che potrà quindi fissare i funerali che si svolgeranno con rito cattolico. Numerosi i messaggi di cordoglio lasciati dagli amici sulla sua pagina Facebook, appena appresa la tragica notizia della sua prematura scomparsa.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico