Senigallia, vandali e scambisti ai giardini pubblici, danni in spiaggia

I giardini Morandi dietro la stazione ferroviaria

SENIGALLIA - Vandali in spiaggia lunedì notte poco lontano dalla Rotonda, dove hanno danneggiato alcune strutture ai "Bagni Marco e Virgilio" sul lungomare...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

SENIGALLIA - Vandali in spiaggia lunedì notte poco lontano dalla Rotonda, dove hanno danneggiato alcune strutture ai "Bagni Marco e Virgilio" sul lungomare Marconi e, a poca distanza, nei Giardini Morandi si trova una panchina è rotta con un grosso ferro sporgente oltre a lattine di birra e bottiglie lanciate dentro la fontana. All'interno del parco inoltre ci sono i giochi per i bambini recintati, chiusi da una catena. Lunedì una famiglia di turisti ha chiesto alla polizia municipale il motivo della catena e se fosse vietato utilizzarli. Dagli uffici che si occupano dei giardini pubblici spiegano che la catena è un accorgimento preso qualche tempo fa, anche se i turisti non potevano saperlo, per evitare che motorini o addirittura macchine entrassero a ridosso dei giochi finendo per danneggiarli. Nessuno dovrebbe entrare con i veicoli in un parco pubblico ma, seppure sembri assurdo, qualcuno lo faceva e così il Comune ha realizzato un parco nel parco, recintando i giochi per tutelarli. I Giardini Morandi sono a volte frequentati nelle ore notturne anche dagli scambisti rientrando nel circuito "car sex" e quello che trovano la mattina genitori e nonni, che portano i bambini a giocare, non è proprio piacevole.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico