SENIGALLIA - Salvato il piccolo Floppy da un osso di stinco rimasto incastrato nell’esofago. Il cane di razza Westie ha rischiato di morire ma per fortuna l’intervento...
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Lo staff guidato dalla dottoressa Mastronardi ha valutato in fretta la situazione, non essendoci tempo da perdere, e nonostante l’osso fosse molto grande rispetto al piccolo esofago del cagnolino, hanno voluto tentare di rimuoverlo senza un intervento chirurgico. Una tecnica molto delicata che però ha dato i risultati sperati. L’osso è stato rimosso e Floppy sta bene.
Ma come ha fatto ad ingoiare un osso di stinco? «I cani sono talmente voraci che a volte si comportano come degli aspirapolveri – prosegue la dottoressa Gemma Mastronardi – probabilmente deve averlo trovato tra i rifiuti». Attirato dall’odore deve aver preso l’osso dal bidone della spazzatura dove la famiglia con cui vive l’aveva buttato.
E’ questa l’unica spiegazione logica che si sono dati. Riuscito a prenderlo inavvertitamente deve averlo ingoiato ed essendo rimasto incastrato non è più riuscito ad espellerlo. Per fortuna i padroni se ne sono accorti in tempo così da poterlo portare in clinica. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico