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SENIGALLIA - Spunta un coltello durante una lite tra ubriachi ai Giardini Morandi dove arriva la polizia. E’ accaduto venerdì pomeriggio nei giardini dietro la stazione ferroviaria, da tempo una zona calda per la sicurezza anche se da diversi mesi non avvenivano più episodi del genere.
Appena ricevuta la chiamata di una persona che segnalava la lite con un uomo che impugnava un coltello, la squadra volante si è recata subito sul luogo indicato. Dei litiganti, che nel frattempo si erano dati alla fuga, era rimasto solo un uomo: S.A. di circa 60 anni di origini campane, pregiudicato. Era proprio lui quello visto con il coltello in mano.
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Non è stato però in grado di fornire il motivo del litigio che, probabilmente, va ricercato nel fatto che fossero ubriachi. Prima ancora che venisse perquisito ha mostrato il coltello, che nel frattempo aveva occultato, certo che i poliziotti l’avrebbero poi trovato da soli. L’uomo non aveva saputo fornire il motivo per cui fosse uscito armato di un coltello. Nel corso della lite l’aveva brandito, sembra, per difendersi, nel timore che gli altri potessero aggredirlo. Il coltello è stato sequestrato e lui denunciato per il reato di porto abusivo di armi.
Inoltre a carico dell’uomo sono state avviate le procedure per l’emissione del divieto di ritorno dal Comune di Senigallia per tre anni. E’ stato anche multato per lo spostamento abusivo non essendo residente in città. Nel corso di un ulteriore controllo, svolto in mattinata dalla polizia, gli agenti all’altezza della stazione ferroviaria hanno notato due persone che si aggiravano per i locali. Entrambi già noti per precedenti. In particolare uno di loro, E.A.N., 45enne di origine marocchina, è risultato irregolare e già destinatario di un provvedimento di espulsione. Pertanto gli agenti del Commissariato, guidato dal vicequestore Agostino Maurizio Licari, hanno provveduto a notificare all’uomo l’ordine del questore di Ancona di lasciare lo Stato entro sette giorni.
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