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SENIGALLIA - Scoperto un focolaio di rientro da una vacanza in montagna. Quello che sembrava un raffreddore, a cui nessuno aveva dato peso, si è rilevato invece Covid. Cinque componenti di tre famiglie senigalliesi, che avevano deciso di trascorrere le vacanze insieme, hanno infatti scoperto, rientrando a casa, di essere positivi tramite un test rapido.
Stanno attendendo di essere chiamati per effettuare il molecolare, che dovrà certificarne la positività.
Annuncia poi che i medici di famiglia, in accordo con il Servizio di prevenzione, stanno lavorando per cercare di snellire e semplificare le procedure. «Stanchi ma consapevoli delle difficoltà e delle problematiche dei cittadini, con il senso di responsabilità che ci caratterizza – aggiunge - andiamo comunque avanti. Chiediamo scusa per eventuali ritardi o disservizi, ma su di noi la città e il territorio possono continuare a fare affidamento».
Un plauso all’organizzazione cittadina arriva dall’ex assessore regionale alla sanità Augusto Melappioni. «Di sicuro il territorio di Senigallia e dintorni è uno di quelli in cui la vaccinazione funziona meglio – riporta un suo commento in risposta al post di Volpini -. In altre parti il caos regna sovrano». Oggi intanto partirà l’allargamento del reparto Covid in ospedale, che passerà da 18 a 26 posti letto. Sempre oggi verrà aperto il reparto Covid nella Rsa di Corinaldo con 20 posti letto.
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