Torna da scuola e trova una senzatetto che gli ha occupato casa: «Ha pranzato, si è messa i miei vestiti e ha dormito nel mio letto»

Torna da scuola e trova una senzatetto che gli ha occupato casa: «Ha pranzato, si è messa i miei vestiti e ha dormito nel mio letto»
SENIGALLIA - Una casa è stata occupata da una rom senzatetto ieri mattina in via Cupetta, dove sono dovuti intervenire carabinieri e vigili del fuoco. E’ stato il...

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SENIGALLIA - Una casa è stata occupata da una rom senzatetto ieri mattina in via Cupetta, dove sono dovuti intervenire carabinieri e vigili del fuoco. E’ stato il figlio della proprietaria, rientrando da scuola, ad accorgersi che qualcosa non andava. Il portone era infatti chiuso dall’interno. Dentro quindi c’era qualcuno. Ha subito chiamato i carabinieri. Hanno pensato ad un furto in corso. Mai avrebbero potuto immaginare che una donna, che da qualche tempo vagabonda in città, si fosse introdotta, mettendosi i vestiti della padrona di casa per poi infilarsi nel suo letto. 

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Il racconto

«Questa signora è un po’ che la vediamo in giro – racconta la proprietaria di casa, di professione infermiera – a volte dorme in ospedale. La mattina l’ho vista in giardino che mangiava un caco e l’ho pure salutata poi quando mio figlio è tornato da scuola ha chiamato i carabinieri perché non riusciva ad entrare in casa». La seconda chiave, che utilizza il figlio, era custodita in veranda in una scatola di scarpe. La rom, che deve aver curiosato, ai piedi aveva infatti le scarpe prese dalla scatola ed era riuscita anche ad entrare in casa utilizzando la chiave. 


«Non so quante ore sia rimasta dentro – prosegue la proprietaria – ha comunque avuto il tempo di farsi una doccia, indossare i miei vestiti, che poi le ho lasciato portare via, si è messa a dormire nel mio letto e ha anche pranzato. Avevo preparato il brodo, che ha finito, prendendo anche altro». I carabinieri sono riusciti ad aprire il portone ma la donna si è chiusa in una camera. A quel punto hanno chiamato i vigili del fuoco. In realtà dopo un’opera di convincimento i militari si sono fatti aprire. L’intrusa era convinta che quella fosse davvero casa sua. In un primo momento, certa di essere nel giusto, non voleva andarsene poi però si è convinta e si è anche scusata con la proprietaria. «Non ha rotto o danneggiato nulla – prosegue l’infermiera – non ha nemmeno preso altro a parte i vestiti che indossava e che ho lasciato portasse via. Non avrei voluto denunciarla perché è una persona che ha dei problemi e indubbiamente andrebbe aiutata ma, siccome non è la prima volta che ce la ritroviamo nei pianerottoli e in giardino, ho presentato una querela». La donna è stata poi accompagnata in caserma dove è stata denunciata a piede libero, a seguito della querela, e poi rimessa in libertà. Nella zona dell’ospedale dove si aggira ultimamente si aspettano di ritrovarla di nuovo. Anche la casa di via Cupetta dove ieri si è introdotta abusivamente si trova poco distante dal nosocomio cittadino. Si aggira sempre da quelle parti.

 

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Corriere Adriatico