Striscione contro le foibe davanti all'ufficio del presidente del consiglio comunale. Protesta anche la Meloni: «La storia non si nega»

Striscione contro le foibe davanti all'ufficio del presidente del consiglio comunale. Protesta anche la Meloni: «La storia non si nega»
SENIGALLIA - Uno striscione contro le Foibe è stato affisso da ignoti davanti all'ufficio del preisdente del consiglio comunale di Senigallia Massimo Bello, di Fratelli...

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SENIGALLIA - Uno striscione contro le Foibe è stato affisso da ignoti davanti all'ufficio del preisdente del consiglio comunale di Senigallia Massimo Bello, di Fratelli d'Italia.  Lo striscione riporta la scritta "Le foibe sono piene di bugie fasciste".  A riferilro il commissario di FdI Marche Enaule Prisco: «Ormai è evidente che siamo di fronte a un clima inaccettabile, con ripetuti attacchi all'unico partito di opposizione che in questo caso si spinge anche alle istituzioni, in una giornata che dovrebbe unire la Nazione nel ricordo della tragedia delle foibe e dell'esodo dei nostri connazionali del confine orientale. Confidiamo nel lavoro delle Forze dell'Ordine per assicurarli alla giustizia e che in tutta Italia prevalga la memoria nazionale condivisa su chi alimenta odio politico, negazione della storia e delle libertà fondamentali». L'episodio arriva pochi giorni dopo il radi vandalico alla sede di FdI a Fermo e ha raccolto lo sdeno della presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, che ha pubblicato la foto su Twitter scrivendo: «Senigallia, presidente del Consiglio comunale trova il suo ufficio sbarrato da questo striscione. È triste che esistano ancora frange estreme della sinistra italiana che rimpiangono o negano gli orrori del comunismo. Ma non riusciranno più a cancellare pagine di storia». 

 

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Corriere Adriatico