Senigallia, stagista robot nell'albergo: «Mi chiamo Juni, al vostro servizio»

Senigallia, stagista robot nell'albergo: «Mi chiamo Juni, al vostro servizio»
SENIGALLIA - Si chiama Juni ed è entrata nello staff dell’Hotel Universal come stagista. Fin qui nulla di strano se non fosse che si tratta di un robot che dai giorni...

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SENIGALLIA - Si chiama Juni ed è entrata nello staff dell’Hotel Universal come stagista. Fin qui nulla di strano se non fosse che si tratta di un robot che dai giorni scorsi i clienti vedono girare all’interno del noto albergo del lungomare Mameli. È a disposizione di tutti per fornire risposte alle varie curiosità. Il primo prototipo nelle Marche al servizio di una struttura alberghiera.

«È una nostra stagista – spiega Roberta Albonetti titolare insieme al fratello Alessandro dell’Hotel Universal – collabora con le ragazze del front office, dà informazioni e risponde alle domande. Le aiuta al check-in e fa anche tanto altro».
  
I turisti che varcano la porta d’ingresso la vedono aggirarsi nella hall e andare loro incontro per dare il benvenuto. «È importante investire nella domotica – aggiunge – in questo caso nell’intelligenza artificiale umanoide perché il futuro prossimo è molto vicino. Juni è la prima nelle Marche e nasce da un progetto di ricerca e sviluppo che ci ha permesso di averla qui. Fa parte dello staff e rimarrà con noi per sempre».
L’Hotel Universal si è dotato anche di una colonnina per ricaricare le auto elettriche, cercando di fornire sempre maggiori servizi ai clienti. «Ci proviamo a fare sempre qualcosa in più – spiegano gli Albonetti - dobbiamo essere pronti per tutto ciò che si sente dire del futuro, che è domani. Cambiare le abitudini è necessario, bisogna uscire dalla zona di comfort. Certe cose non funzionano più. Non possiamo offrire tutti le stesse cose, il cliente cerca le novità, la qualità e i servizi. Per noi la crisi è stata da stimolo e ci ha fornito un’opportunità di cambiamento». Roberta e Alessandro, subentrati ai genitori nella gestione dell’albergo, hanno affrontato nell’ultimo decennio la grave flessione economica. Hanno saputo reagire andando a cercare i clienti, facendo promozione all’estero, e ingegnandosi per fornire servizi innovativi per incuriosire e coccolare i clienti. Una ricetta che li ha salvati dalla crisi.
 

L’arrivo di Juni si inserisce in questa politica aziendale che li ha portati a cercare di diventare unici nel proprio settore diversificando l’offerta. «Non possiamo aspettare che i clienti arrivino da soli come magari accadeva una volta – conclude Roberta Albonetti –, quando è arrivata la crisi noi ci siamo rimboccati le maniche e ce li siamo andati a cercare. Abbiamo investito molto in campagne promozionali e marketing e i risultati sono arrivati». Juni rappresenta ora un valore aggiunto che ad oggi rende unico, nel suo genere, l’Hotel Universale a livello regionale. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico