SENIGALLIA - Minorenni intenti a fumare spinelli sull’autobus di ritorno verso casa. L’allarme lo lanciano i genitori, dopo essersi rivolti in commissariato, per...
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Il problema sono anche i residenti impiccioni, così li hanno definiti. «Non potendo più accendersi gli spinelli all’esterno delle scuole perché i residenti chiamano subito la polizia – prosegue il genitore –, attendono di salire sopra l’autobus. I nostri figli sono costretti a respirare il loro fumo e non è giusto. Ovviamente si sono organizzati per eludere i controlli. Ringraziamo la polizia per quanto sta facendo, per l’attenzione costante, però capita che i ragazzini raggirino l’ostacolo trovando sempre una soluzione».
Sono tutti minorenni, sia i bulli che fumano spinelli, incuranti delle richieste delle vittime, che devono subire le loro angherie. Hanno paura perché, essendosi già lamentati, sono stati poco gentilmente invitati a pensare a loro e non intromettersi in questioni altrui. I genitori, raccogliendo il loro grido d’allarme, fiduciosi nell’operato della polizia, hanno chiesto di controllare anche sugli autobus, in particolare sulla corsa delle 14 che va verso Ancona, dove la situazione è più insostenibile. Troppi occhi puntati nei pressi del campus dove i controlli sono scrupolosi e dove da dietro le finestre dei vari condomini ci sono residenti che osservano e chiamano la polizia per indicare strani movimenti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico